Sicilia, allerta meteo rossa: scuole chiuse, aggiornamenti

Sicilia, allerta meteo rossa: scuole chiuse, aggiornamenti

Stop alle lezioni domani e dopodomani

La Protezione Civile ha emanato un avviso di allerta meteo rossa per tutta la giornata di domani nei settori orientali dalla regione Sicilia. Allerta arancione invece per quanto riguarda i settori centrali, e gialla per quelli occidentali. Un’area di bassa pressione proveniente dal Nord Africa porterà, dalla giornata di domani, precipitazioni diffuse e persistenti sulle estreme regioni meridionali, specie sui settori ionici. Le basse temperature, inoltre, determineranno nevicate a quote relativamente basse, con accumuli da moderati ad abbondanti. 

L’avviso della Protezione civile

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Le previsioni meteo oggi e domani

L’avviso prevede per oggi, mercoledì 8 febbraio, venti da forti a burrasca dai quadranti orientali su Calabria e Sicilia, con probabili raffiche di burrasca forte o tempesta nella giornata di domani, giovedì 9 febbraio. Forti mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni diffuse ed abbondanti specie sui settori centro-orientali. I rovesci saranno di forte intensità con frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Previste nevicate: ecco dove

Si prevedono inoltre nevicate al di sopra dei 500-700 metri sulla Sardegna, ed il persistere delle precipitazioni nevose su Calabria e Sicilia, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti su Sicilia e Calabria meridionale.  

Allerta rossa in Sicilia orientale

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 9 febbraio, allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico sui settori orientali della Sicilia. Valutata inoltre allerta arancione su parte della Sicilia e della Calabria e allerta gialla sui restanti bacini. I sindaci della Sicilia orientale, dove domani è prevista l’allerta meteo rossa, stanno emettendo ordinanze per chiudere le scuole. I sindaci invitano i cittadini alla prudenza.

Lezioni sospese ad Enna: ecco quando

A Enna, domani e dopodomani, il 9 e 10 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado, compresa l’università e gli enti di formazione rimarranno chiusi a causa di disagi nei trasporti per la neve. Lo ha deciso con un’ordinanza il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro. La decisione fa seguito all’avviso diramato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per rischio idrogeologico e idraulico che prevede, tra l’altro un peggioramento delle condizioni meteo per i prossimi due giorni.

Protezione civile ennese al lavoro

Intanto la Protezione Civile di Enna è a lavoro già dalla scorsa notte, per spargere il sale nelle principali arterie della città fino a Pergusa. La circolazione è rallentata anche se non si registrano particolari situazioni di emergenza.

Elenco scuole chiuse in aggiornamento

Considerata l’allerta rossa di condizioni meteo avverse diramata dalla Protezione Civile Regionale per la giornata di domani 9 febbraio, “si sta predisponendo ordinanza di chiusura di Scuole, Parchi e Cimiteri e del Mercato del giovedì nel nostro territorio”. Lo dichiara Vincenzo Magra, sindaco di Mascalucia, in provincia di Catania, che invita la cittadinanza “ad uscire soltanto in casi di necessità ed a prestare la massima attenzione nel percorrere le strade cittadine. Per qualunque emergenza è possibile contattare il mio numero personale 3939429934 o quello della polizia locale 0957542300”.

Intanto, anche il sindaco di Siracusa Francesco Italia conferma a LiveSicilia che tutte le scuole saranno chiuse.

Scuole chiuse nella zona ionica del Messinese

Allerta meteo rossa e scuole chiuse domani nel versante jonico della provincia di Messina. Hanno già predisposto l’ordinanza i Comuni di Messina, Alì Terme, S. Teresa di Riva. S. Alessio Siculo e Furci Siculo, Taormina, Letojanni, Savoca, Antillo, Roccalumera, Nizza e Pagliara.

A Catania interdetti anche parchi, giardini e cimiteri

A seguito dell’avviso di rischio idrogeologico e idraulico diramato dalla protezione civile regionale, con livello di allerta rossa e fase operativa di allarme per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico per la Sicilia Orientale, il Commissario Straordinario del Comune di Catania Piero Mattei ha disposto per domani giovedì 9 febbraio 2023 la chiusura degli edifici scolastici di ogni ordine e grado e l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali parchi e giardini pubblici e cimiteri. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale, che raccomanda ai cittadini di limitare gli spostamenti da casa solo in casi strettamente necessari, di tenere la massima prudenza alla guida dei veicoli e di stare lontani dai corsi d’acqua.

Scuole e università chiuse nel Catanese

Scuole chiuse domani a Biancavilla e a Regalna, in provincia di Catania. Chiusa l’Università etnea: sono sospese – a titolo precauzionale – tutte le attività didattiche, scientifiche e culturali previste nelle sedi universitarie (dipartimenti, Scuola Superiore di Catania e Strutture didattiche speciali delle sedi di Ragusa e Siracusa, aree dell’Amministrazione centrale). Anche a Troina “tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, compreso l’asilo nido “Madre Teresa di Calcutta”, domani, giovedì 9 febbraio, resteranno chiuse”. Lo dispone un’ordinanza del sindaco Fabio Venezia, a tutela e salvaguardia della pubblica e personale incolumità dei cittadini e degli studenti, a seguito dell’allerta meteo rossa diramata dalla Protezione Civile per tutta la Sicilia orientale.

Accademia di Belle Arti di Catania

L’Accademia di Belle Arti di Catania comunica che, a seguito della segnalazione di Allerta Meteo con Codice rosso diramata dalla Protezione Civile, nella giornata di domani sono sospese tutte le attività didattiche e amministrative e le sedi di Via Franchetti, via Barletta e via del Bosco saranno chiuse.

Comune di Catania crea un’area di accoglienza per i senzatetto

Un tendone per riparare dal freddo fino a una cinquantina di senza fissa dimora verrà allestito da stasera nel centro fieristico Le Ciminiere di Catania. L’iniziativa, coordinata dal Comune d’intesa con la Prefettura, la Curia Arcivescovile e i volontari del terzo settore, consente di approntare con l’ausilio della Croce Rossa “un’area di accoglienza – sottolinea lo stesso Comune – grazie alla pronta disponibilità della struttura del Commissario Straordinario Piero Mattei nella qualità di organo esecutivo della Città Metropolitana”. I senzatetto verranno accolti dall’Unità di Strada e accompagnati nell’area riscaldata delle Ciminiere, dove saranno rifocillati coi pasti caldi messi a disposizione dalla Caritas Diocesana.

Scuole chiuse nell’Agrigentino: da Ribera a Licata fino a Canicattì

Dopo l’allerta meteo arancione nel territorio il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha disposto al chiusura di tutte le scuole. Stessa decisione presa dal sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, che ha ordinato “la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private del territorio riberese, compreso l’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Toscanini; la sospensione di ogni tipo di manifestazione nel territorio comunale all’aperto; la chiusura degli impianti sportivi a gestione pubblica; la chiusura della Villa Comunale, di Villa Matinella, del Cimitero Comunale e l’interdizione a persone o mezzi, in tutti i parchi, giardini pubblici ed aree giochi”.

Anche il sindaco di Licata Giuseppe Galanti ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per domani, giovedì 9 febbraio, a causa delle avverse condizioni meteo previste. Annullato il mercato settimanale del “giovedì” e disposta, inoltre, la chiusura della villa “Regina Elena”. “La disposizione si è resa necessaria per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico di livello arancione che potrebbe tramutare in rosso nelle prossime ore – si legge nell’ordinanza – per piogge sparse e diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, attività elettrica e forti raffiche di vento, comunicato dal Dipartimento regionale di Protezione Civile”. Il Primo cittadino invita alla massima cautela soprattutto in caso di spostamenti e transito in luoghi a rischio esondazione.

La Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione nell’Agrigentino con previsioni di rovesci o temporali e presenza di neve e ghiaccio sulle strade. Per tale motivo il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, in via precauzionale e per garantire la pubblica incolumità, ha emanato l’ordinanza n. 11/2023 con la quale si ordina, tra le altre cose, la chiusure delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado dalle 16 di oggi 8 febbraio e per la giornata di domani giovedì 09 febbraio sino alla successiva emanazione di avviso da parte della Protezione Civile.

Stato di allerta

“Si avvisa la popolazione a prestare particolare attenzione e di adottare ogni e più opportuno mezzo di protezione dai fenomeni di allagamento che potrebbero verificarsi in concomitanza delle precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale previste dalle 16  di oggi alle 24 di domani. In presenza di piogge intense si sconsiglia il transito perdonale e veicolare in tutte le zone già interessate in passato da fenomeni di allagamenti usando, in caso di emergenza, percorsi alternativi. Si consiglia di rimanere a casa in luoghi sicuri e di uscire solamente in casi di estrema necessità. Si invita, altresì, a prestare particolare attenzione, durante gli spostamenti se necessari e improrogabili, al transito veicolare e pedonale su strade ghiacciate e marciapiedi; agli ulteriori annunci diramati dalle autorità anche a mezzo dell’informazione nazionale e locale e social media”.

Agrigento, misure e precauzioni: l’avviso del sindaco

Il primo cittadino di Agrigento Francesco Miccichè ha pubblicato un avviso attraverso il quale invita tutta la popolazione ricadente nel territorio comunale di Agrigento ad osservare le seguenti misure e precauzioni fino alle ore 24 del 09 febbraio: evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone già precedentemente interessate da fenomeni di allagamenti e/o esondazione con particolare riguardo al Villaggio Mosè (zona Via Dei Fiumi, Viale Leonardo Sciascia, Viale Cannatello), San Leone (adiacenze sponde foce fiume Akragas, lungomare Falcone e Borsellino e viale Dune), Fiume Naro (anche in riferimento alle eventuali manovre di rilascio delle dighe: San Giovanni e Furore), Fiume Ipsas tratto nei pressi dell’incrocio tra la strada provinciale per Favara e la S.S. 640, fiume Drago nei pressi di Contrada Borsellino e S.P. n. 1 e dei relativi ponti di attraversamento, usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi. Evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone precedentemente interessate da fenomeni di dissesto di versanti e/o banconi con particolare riguardo al sito di attenzione PAI ricadente lungo tutto il Viale della Vittoria, Via Giovanni XXIII, Via XXV Aprile, Via Pietro Germi (Villaggio Mosè), usando in caso di estrema necessità
percorsi alternativi.

Chiusi parchi, giardini, ville, impianti sportivi e Cimitero

“Si ordina, inoltre, l’interdizione di: ville e giardini pubblici, parchi gioco, impianti sportivi e Cimitero. Sono sospese tutte le manifestazioni pubbliche e private, le attività commerciali all’aperto insistenti su aree pubbliche e/o su strade anche se precedentemente autorizzate (mercatino della frutta di Via Piave, ecc.). Infine – si legge nell’ordinanza del sindaco di Canicattì – è vietato l’uso di tutti i locali interrati e seminterrati, riferito anche alle automobili e automezzi vari; nonché il transito pedonale e veicolare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamenti (sottopassaggi via Carlo Alberto e via D. Cirillo)  e l’attraversamento dei fiumi e dei valloni”.


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