Almaviva: il 19 marzo protesta alla presidenza della Regione

Almaviva: il 19 marzo protesta davanti alla presidenza della Regione

Chiedono risposte sulla nascita del progetto della regione del numero unico
LA VERTENZA
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PALERMO – I lavoratori e le lavoratrici Almaviva, insieme alle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc, il prossimo 19 marzo dalle 9.30 alle 13, si raduneranno in sit-in davanti alla sede della Presidenza della Regione Siciliana con l’unico obiettivo di “riavere il proprio lavoro che la pandemia da Covid-19 e il Governo Italiano gli hanno tolto senza motivo”, si legge in una nota diffusa dai sindacati.

I sindacati e gli ex dipendenti del call center chiedono risposte anche al governatore Schifani che lo scorso 7 gennaio, dopo l’accordo siglato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che prorogava in extremis la cassa integrazione fino al 31 luglio p.v. aveva dichiarato “Ulteriore passo per assicurare dignità ai lavoratori (Almaviva)”.

​Ad oggi, del progetto regionale del numero unico per le cure non urgenti 116117, che avrebbe dovuto impiegare le lavoratrici e i lavoratori dell’ex Contact Center Almaviva non c’è traccia, e sono già passati quasi tre mesi, così come la richiesta d’incontro urgente inviata dalle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Tlc del 28 febbraio 2025 che è rimasta inascoltata.

Le preoccupazioni che riguardano il futuro di centinaia di famiglie siciliane non hanno ottenuto risposta neanche durante l’ultimo incontro presso l’Assessorato alle Attività Produttive dello scorso 5 febbraio. 

L’obiettivo di trovare una soluzione che possa garantire la rioccupazione di tutti i lavoratori, nessuno escluso, per le organizzazioni sindacali rimane prioritario, visto che il progetto avanzato dalla Regione Siciliana lascerebbe fuori una grossa parte dei lavoratori coinvolti dalla vertenza. Non c’è più tempo. I giorni passano e diventano settimane e poi mesi logorando le lavoratrici e i lavoratori che da circa tre anni, ormai, sono in ammortizzatore sociale, privati della dignità e della sicurezza che solo un lavoro adeguatamente retribuito può dare.

Cgil: “Il tempo delle passerelle è finito”

“Il tempo delle passerelle è finito. I rappresentanti della Regione siciliana devono fare adesso quello che hanno promesso. Ridare dignità a tutte le lavoratrici e i lavoratori, assicurando loro un lavoro adeguatamente retribuito”. Lo dichiarano il segretario generale Slc Cgil Palermo Fabio Maggio e il segretario Slc Cgil Palermo Emiliano Cammarata.

“Il 19 marzo – continuano Maggio e Cammarata per la Slc Cgil Palermo  – le lavoratrici e i lavoratori Almaviva porteranno in piazza tutta la dignità che hanno in corpo per riprendersi ciò che gli è stato tolto impunemente dal governo: il lavoro. Se qualcuno pensa di arrivare a dei licenziamenti per sfinimento attraverso una guerra di logoramento fatta di ammortizzatori sociali, silenzi e false promesse si sbaglia di grosso. La Slc Cgil  sosterrà con tutte le forze le lavoratrici e i lavoratori Almaviva fino alla fine di questa complicata vertenza”.


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