Almaviva, incontro a villa Niscemi - Live Sicilia

Almaviva, incontro a villa Niscemi

Idv: "Siamo vicini ai lavoratori". Cgil: "Un incontro produttivo".

la vertenza
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PALERMO – Si è tenuto oggi, a Villa Niscemi , un incontro tra un centinaio di lavoratori Almaviva e l’amministrazione comunale promosso da Idv nelle persone del capogruppo Filippo Occhipinti e del presidente della commissione Attività Produttive Paolo Caracausi. “E’ stata l’occasione – dicono Caracausi e Occhipinti – per esprimere insieme all’Assessore Giovanna Marano tutta la vicinanza dell’amministrazione alle sorti dei 5.000 lavoratori che aspettano con il fiato sospeso il rinnovo della commessa da parte di Wind, che mette a rischio il posto di lavoro di 1.700 dipendenti. Saremo al loro fianco e insieme all’Assessore e all’amministrazione costituiremo un fronte unico per difendere questo patrimonio di professionalità. Un esito infausto della vertenza sarebbe una tragedia umana e sociale senza precedenti per una città come Palermo, in cui il lavoro è già “merce” preziosa. Siamo con questi lavoratori che, seppur diplomati e laureati, hanno avuto il coraggio di rimanere nella terra natia sperando in un futuro per loro e le loro famiglie. Rifuggiamo qualsiasi logica che metta avanti il profitto al benessere delle persone”.

“Un incontro produttivo. Siamo certi adesso dell’impegno del Comune. L’assessore Giovanna Marano ci ha assicurato che assieme al sindaco si farà portavoce ai tavoli nazionali di un incontro per affrontare le problematiche che riguardano Almaviva e che a Palermo coinvolgono 4 mila persone – dichiara Massimiliano Fiduccia, rappresentante della Slc Cgil di Palermo – I lavoratori sono rimasti soddisfatti perché sono stati ascoltati e si è instaurato un contatto diretto con un assessore del Comune. Erano in 150. L’incontro, nella sala delle carrozze, si è trasformato in una sorta di assemblea, aperta agli interventi di tutti. Oltre a rappresentare la criticità di Almaviva, abbiamo raffigurato la difficoltà di operare in un settore, quello dei call center, privo di regole certe sui cambi di appalti e sulle gare al massimo ribasso”. Adesso i lavoratori attendono l’intervento della Regione. “L’assessore ci ha incoraggiato a continuare la nostra lotta. Ora aspettiamo un segnale dalla Regione, per un incontro col presidente, speriamo al più presto. E in programma abbiamo un attivo unitario per programmare le prossime iniziative di lotta”. L’Slc, a proposito della risposta data oggi dal ministro Guidi a un’interrogazione parlamentare, ha commentato: “Partiranno presto le sanzioni a chi non rispetta l’articolo 24 bis sulle delocalizzazioni e sulla protezione dei dati personali e si profilano incentivi per le aziende che assumono le persone in mobilità. Ma se si tratta di un patto tra le aziende per scambiarsi i lavoratori, noi non ci stiamo”.

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