Almaviva, incontro sindacati-Ministero della Salute: chiesto tavolo tecnico - Live Sicilia

Almaviva, incontro sindacati-Ministero della Salute: chiesto tavolo tecnico

Le segreterie hanno espresso perplessità per un progetto senza tempistiche certe e le preoccupazioni per il disagio sociale
LA VERTENZA
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PALERMO – Si è svolto nella giornata di oggi, 4 gennaio, l’incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni con il Ministero della Salute a seguito della richiesta di incontro urgente formulata dalle organizzazioni sindacali in riferimento alla cessazione del servizio 1500, il numero creato dal Ministero della Salute durante la pandemia da Covid, e che occupa oltre 500 lavoratrici e lavoratori tra Palermo, Catania, Rende, Napoli e Milano e che dall’1 gennaio sono in cassa integrazione a zero ore.

L’incontro, presieduto dal Capo dell’ufficio di Gabinetto del Ministero, ha visto la partecipazione lato ministeriale dei vertici tecnici del dicastero, su mandato diretto del Ministro Schillaci. Il Ministero della Salute ha fatto presente di aver ricercato, a partire dal 25 novembre, attraverso la presentazione di ben 3 emendamenti, sia alla legge finanziaria che al decreto milleproroghe un veicolo normativo per poter dare risposte alle lavoratrici ed ai lavoratori interessati. Tra le richieste avanzate anche la proroga del regime emergenziale, in modo tale da permettere una prosecuzione del servizio di pubblica utilità legato al numero verde per l’emergenza Covid19. Tentativi risultati vani.

Da parte del Ministero è arrivata la piena disponibilità a proporre, nel tavolo che si terrà l’11 gennaio con i ministeri del Lavoro e del Made in Italy, ogni iniziativa possibile per dare continuità occupazionale alle lavoratrici ed ai lavoratori che nel corso dell’emergenza sanitaria hanno garantito il funzionamento del servizio. Nel confermare gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali lo scorso 7 dicembre, è stata ribadita la volontà di voler riorganizzare le attività legate al 1500, puntando all’evoluzione del servizio creando un numero di pubblica utilità che consenta ai cittadini di rivolgersi al Ministero della Salute. Nel bando di gara sarà ribadito il principio della clausola sociale.

I sindacati, dal canto loro, hanno continuato a ribadire tutte le perplessità di un progetto senza tempistiche certe e le preoccupazioni per il disagio sociale in corso nei territori coinvolti da questa vertenza. Per ciò che concerne l’incontro del prossimo 11 gennaio, le organizzazioni sindacali hanno ribadito la piena disponibilità alla partecipazione, pur se da quanto trapelato l’incontro dovrebbe essere interistituzionale tra Ministeri ed enti locali coinvolti. L’auspicio, però, è la convocazione di un tavolo congiunto tra i Ministeri interessati per individuare soluzioni concrete in tempistiche certe, e che all’incontro sia richiesta la partecipazione di Almaviva Contact.

Le Segreterie nazionali ribadiscono che una soluzione complessiva non può non essere ricercata senza il coinvolgimento di tutti gli attori, e che il tavolo congiunto debba essere il luogo ove, ciascuno per la sua parte, contribuisca alla soluzione, senza rinvii o declinazioni di responsabilità ad altri.


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