"Altri dieci milioni all'estero" | Genovese e il conto a Montecarlo - Live Sicilia

“Altri dieci milioni all’estero” | Genovese e il conto a Montecarlo

Francantonio Genovese

Sedici milioni all'estero grazie a “fittizie” polizze fideiussorie. Ben due procure, quella di Messina e quella milanese, indagano sul tesoro segreto di Francantonio Genovese.

Indagano le procure di Messina e Milano
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MESSINA – Sedici milioni all’estero grazie a “fittizie” polizze fideiussorie. Ben due procure, quella di Messina e quella milanese, indagano sul tesoro segreto di Francantonio Genovese, ras del Pd, potente rampollo della borghesia “democratica” siciliana, arrestato un anno fa nell’operazione sulla formazione professionale con l’accusa di truffa, peculato e riciclaggio.

Mentre i suoi uomini fidati si muovevano sullo scacchiere dei corsi di formazione, oleato dall’intesa politica con chiunque avesse governato la Sicilia negli ultimi anni, Genovese avrebbe stipulato polizze assicuratorie, ritenute “fittizie”, con una società del gruppo bancario Credit Suisse. Il Corriere oggi passa in rassegna le ipotesi investigave e Genovese sarebbe uno dei mille contribuenti italiani che hanno nascosto al fisco ben 8 miliardi di euro. La nuova accusa per il deputato Pd è di riciclaggio internazionale.

La novità, rispetto ai giorni scorsi, è che a partire dal 2013 Genovese avrebbe movimentato ben 10milioni di euro su un conto corrente di Montecarlo, tanto che il pm messinese Sebastiano Ardita ha avviato una rogatoria con il Principato.

Dopo aver trascorso i domiciliari sulla villa che domina lo stretto di Messina, con tanto di spiaggia “delimitata” da pali, corde, piante grasse e camerieri in guanti bianchi, Genovese è tornato in carcere perché la Procura ha vinto in Cassazione. I legali dell’esponente del Pd messinese hanno sempre sostenuto che Genovese ha agito rispettando le regole, ma adesso devono confrontarsi con la segnalazione di “operazione bancaria sospetta” arrivata da Montecarlo e notificata proprio in questi giorni al loro assistito. Si parla di “fondi di importo consistente per l’ammontare complessivo di 10milioni di euro, trasferiti su un conto esistente presso un intermediario monegasco e intestato alla società panamense Palmarich Investments S.A. Riconducibile a Francantonio Genovese e a sua moglie Chiara Schirò”. I soldi sarebbero approdati a Montecarlo partendo dal Credit Suisse, una movimentazione “estero su estero” in piena regola, grazie a una polizza non intestata a Genovese, né alla moglie. Nino Favazzo, legale di Francantonio Genovese spiega che “la provenienza dei soldi arrivati a Monaco non sono altro che quelli segnalati dall’Agenzia dell’entrate per cui si sta già definendo ogni cosa”.


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