Il Consiglio d’amministrazione dell’Amap spa, presieduto da Vincenzo Cannatella, ha approvato il bilancio d’esercizio del 2011, che si chiude con un utile, al netto delle imposte, di circa 4 milioni, con un aumento di quasi l’8% sul risultato del 2010. I crediti per fornitura verso i clienti privati, grazie alla politica di recupero della morosità attuata dall’azienda, sono in netta diminuzione, mentre i crediti verso gli enti pubblici sono in leggero aumento. Il valore dei debiti è sceso del 5% rispetto all’esercizio precedente.
“Questi risultati – dice Cannatella – sono indice della buona salute dell’azienda, di fatto ottenuti attraverso la politica aziendale adottata in questi ultimi tre anni, sia sul fronte esterno, con la caccia agli allacci abusivi e la ricerca delle perdite nella rete idrica, ma anche su quello interno, attraverso la razionalizzazione delle spese correnti e la valorizzazione delle professionalità aziendali. Nei limiti della legge e delle prerogative statutarie, ma anche nel rispetto delle direttive dell’Ato 1 di Palermo, gli utili potranno essere impiegati per ulteriori ammodernamenti della rete idrica e/o fognaria”.