Amato (Ugl): "Basta proclami sulla Seus" - Live Sicilia

Amato (Ugl): “Basta proclami sulla Seus”

PALERMO – “La “rivoluzione copernicana” promessa dal Presidente della Regione cerca di colpire i soggetti più deboli e più raggiungibili da provvedimenti penalizzanti, che in nessun conto tengono la genesi e la gestione di questa società, prima Sise, poi Seus e più in là vedremo come chiamarla – dice in una nota Domenico Amato dell’Ugl – sarebbe opportuna una attenta disamina di quanto sopra citato sulla nascita e lo sviluppo della attuale Seus, nonché risulterebbe fondamentale che, chi è deputato a legiferare e a prendere provvedimenti per risolvere problemi e trovare soluzioni (che non sono quelle proposte), si rendesse conto di persona in che cosa consiste e come si articola nella realtà il lavoro di questi operatori, ed avesse maggior rispetto e considerazione per il servizio che offrono alla cittadinanza. Per ragioni di burocrazia, inoltre, è utile ricordare che gli operatori che oggi sono in forza a questa società, hanno rinunziato alle spettanze arretrate, barattandole con una assunzione full – time e a tempo indeterminato. La proposta di assegnazione alle varie Asp oltre tutto non tiene conto del danno ulteriore per tutte quelle persone dipendenti da ditte di sevizi a cui sono stati conferiti degli appalti di esternalizzazione, che hanno comunque delle scadenze contrattuali che andranno rispettate. A questo punto è lecito prendere in considerazione ciò che qualcuno definisce “la smodata voglia del Presidente di stare sui giornali” e valutare per un solo momento se si è in mano a politici competenti e responsabili o ad una associazione di improvvisatori. Vorremmo invitare il Presidente a riflette meglio sui proclami che emana, poiché questi conducono all’ansia e allo sconforto coloro che li ricevono, e non è lecito suscitare preoccupazioni in chi già svolge un lavoro così duro e pieno di responsabilità. Queste decisioni riguardano persone, intere famiglie spesso mono-reddito. Da parte nostra, come organizzazione sindacale che tutela i diritti e gli interessi dei lavoratori, siamo disponibili ad un confronto fattivo e competente per risolvere o attenuare i problemi del contenimento della spesa pubblica, ma sicuramente non siamo propensi ad avallare soluzioni che tengono conto solo di numeri e non delle persone”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI