Amici del Libro si chiude col nuovo libro di Evelina Santangelo - Live Sicilia

Amici del Libro si chiude col nuovo libro di Evelina Santangelo

Un libro che si dipana tra vicende e avventure che custodiscono sempre qualcosa di epico, mitico ed estremo, dove il mare restituisce storie. 
L'EVENTO
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La seconda edizione della rassegna letteraria Amici del libro al Salinas, ideata da Lia Vicari, già direttrice della libreria Feltrinelli di Palermo e da Caterina Greco, direttrice del Museo Regionale Antonino Salinas, si concluderà il 25 maggio, alle 18, al Museo Salinas con la presentazione del nuovo libro di Evelina Santangelo “Il sentimento del mare” (Einaudi). Un libro che si dipana tra vicende e avventure che custodiscono sempre qualcosa di epico, mitico ed estremo, dove il mare restituisce storie. 

Il mare trabocca di storie: viste da terra, cercate fra le onde o luccicanti sul fondale. Vicende e avventure che hanno sempre qualcosa di epico, mitico ed estremo. E a raccontare questo mare corale è la voce della scrittrice colta in un momento di deriva della propria esistenza. È lei, ferita e stremata come dopo un naufragio, che ne raccoglie le tante storie con un’angolazione calda, narrativa, quasi investigativa: l’ostinazione di Carmelo, che ha cercato di dare una nuova esistenza a un capodoglio ucciso dall’uomo ricomponendone lo scheletro per anni; le parole di

due apneisti, Fausto e Gaetano, che ci trasmettono con una concretezza visionaria cosa significa “sentirsi tutt’uno con l’acqua, sentirsi pesce, mare…”; la mattanza finita con la morte di un ragazzo pieno di vita, “un Cristo ammagliato a braccia aperte nella rete”; le gesta di chi – come Donald Crowhurst nel 1968 – il mare lo ha voluto sfidare in barca a vela, in un giro del mondo senza scali che lo ha portato

alla follia; le disavventure di quanti hanno rischiato la vita tra pirati e banditi, o affrontato tempeste che nemmeno il coltello che taglia la coda di drago è riuscito a domare; le donne di Lipari, instancabili, che negli anni Cinquanta hanno affrontato fatiche immani per strappare magre risorse alla terra e alle onde.

La seconda edizione di Amici del libro al Salinas è stata dedicata alla memoria di Vito Planeta, produttore di vini dell’omonima cantina siciliana e promotore culturale, scomparso prematuramente, lo scorso 19 febbraio, all’età di 57 anni. 

Nel corso della seconda edizione della rassegna sono stati protagonisti Emiliano Morreale, che ha presentato il suo nuovo libro “L’ultima innocenza” (Sellerio editore); Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone e il loro nuovo libro “Chi si ferma è perduto”; Enrico Franceschini ha presentato il suo “Come girare il mondo gratis. Un giornalista con la valigia” (Baldini+Castoldi); Franco Lorenzoni invece ha parlato di“Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli” (Sellerio editore); Fulvio Abbate ha portato al Salinas il suo “Lo Stemma” (La Nave di Teseo); in occasione del centenario dalla nascita della poetessa Maria Wisława Anna Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996 (Adelphi), si è ricordato la poetessa nel corso di un evento pensato in collaborazione con l’Istituto Gramsci di Palermo e poi un fuori programma con la presentazione del nuovo libro di Maurizio Carta “Palermo, un’idea di cui è giunto il tempo” (Marsilio).


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