PALERMO – Un nuovo riconoscimento per la qualità dell’acqua garantita da Amap: il Laboratorio Acque Potabili dell’azienda ha superato l’esame di Accredia ottenendo l’accreditamento, secondo la norma UNI EN ISO/IEC 17025:2018, per le acque destinate al consumo umano come laboratorio di prova. L’accreditamento certifica che il laboratorio opera nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali e che dispone delle strutture e delle professionalità e competenze per eseguire in modo rigoroso le analisi dei campioni d’acqua prelevati sul territorio servito.
Accredia è l’Ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano, riconosciuto in Italia per attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare ed i processi di taratura, abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, delle procedure e dei sistemi, agli standard di riferimento. Opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità.
“L’accreditamento del nostro laboratorio rappresenta una garanzia per la sicurezza igienico-sanitaria dell’acqua potabile distribuita agli utenti – ha commentato L’Amministratore Unico di Amap, Ing. Alessandro Di Martino – ed è inoltre la conferma dell’impegno e della passione con cui la nostra azienda gestisce il servizio idrico, avendo sempre come obiettivo la qualità e la sicurezza dell’acqua che arriva ai rubinetti dei cittadini”. “Ancora un obiettivo previsto e raggiunto dall’Azienda a conferma della qualità e della capacità di innovazione di una delle più grandi Aziende pubbliche italiane nel settore idrico. Un forte apprezzamento alla dirigenza e agli operatori tutti”– lo dichiara il Sindaco Leoluca Orlando.
L’Amap effettua giornalmente controlli sulla qualità delle acque relativamente a tutte le fasi del servizio idrico integrato: acquedotto, fognatura e depurazione. Con il raggiungimento di questo importante traguardo, L’ AMAP è, ad oggi, il primo gestore di un ATO idrico siciliano a poter vantare l’accreditamento del proprio laboratorio relativamente alla matrice “acque destinate al consumo umano”.