Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, è il nuovo presidente dell’Anci Sicilia. E’ stato eletto all’unanimità dall’Assemblea dell’Associazione, riunita a Palermo. Subentra a Leoluca Orlando.
“Sulla legge di stabilità non escludiamo il confronto ma neppure iniziative di protesta se non si mette al centro la dignità dei Comuni. O si apre da subito un confronto sul fondo per le autonomie ponendo fine all’emorragia finanziaria o non escludiamo alcun tipo di azione. Al governo Schifani e all’Ars chiediamo di superare l’odiosa discriminazione dell’adeguamento delle indennità per gli amministratori locali, incremento che non può essere a carico degli enti ma deve avvenire con risorse della Regione”. Così il neo presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, parlando all’Assemblea dell’associazione dopo avere accettato l’incarico. “Ristabilita questa gravissima ingiustizia sulle indennità, rivendichiamo un confronto serrato e paritetico su vari temi e ci aspettiamo che il presidente Schifani nei prossimi giorni incontri formalmente l’Anci Sicilia”, ha aggiunto Amenta.
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Il nuovo Consiglio regionale dell’Anci Sicilia si riunirà l’8 febbraio. Tra i punti all’ordine del giorno la legge di stabilità regionale.
L’assemblea
Ad apertura dei lavori, il segretario generale, Mario Emanuele Alvano, dopo aver salutato i sindaci e le autorità presenti ha sottolineato “la funzione fondamentale delle autonomie locali e come sia importante un’interlocuzione diretta e concreta con il Governo regionale e nazionale”.
“In alcuni ambiti – ha precisato Alvano – facciamo ancora fatica a confrontarci con le istituzioni competenti e a lavorare insieme per pianificare i processi di carattere amministrativo e legislativo. Occorre un confronto più strutturato con i vertici della Regione a partire dalla legge di stabilità regionale. Un confronto che si deve estendere anche alla definizione delle risorse assegnate agli enti locali. In più, mi preme sottolineare come ancora dopo un anno, in Sicilia non si sia provveduto ad adeguare l’indennità per gli amministratori locali. Un passaggio già avvenuto nelle altre regioni d’Italia e che, da solo, restituirebbe pari dignità istituzionale ai comuni e agli amministratori locali. Di fatto, c’è un mancato allineamento tra le norme nazionali e le norme regionali e, spesso, i comuni non hanno l’attenzione che meritano.
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Mancano norme adeguate in materia di personale: i comuni sono privi di professionalità e di risorse ordinarie per investimenti. Da ciò cogliere al meglio le opportunità offerte dal PNRR risulta complesso, dal momento che in assenza di figure professionali adeguate è quasi impossibile portare a termine tutte le fasi di progettazione e rendicontazione”.
“In Sicilia, infine, – ha concluso il segretario generale- manca il Consiglio delle autonomie locali ed è più che urgente mettere in campo norme che consentano adeguati provvedimenti normativi che tengano conto delle difficoltà degli enti locali”.
Il presidente uscente, Leoluca Orlando, dopo aver sottolineato l’importanza dei traguardi raggiunti dall’ANCI Sicilia in questi ultimi anni, ha voluto sottolineare l’importanza di avviare un vero cambiamento che “deve passare da un diverso atteggiamento da parte dell’intero Paese nei confronti delle realtà meridionali e siciliane”.
“Chiediamo da tempo – ha spiegato Orlando – di dare vita ad un tavolo trilaterale tra Anci, governo nazionale e regionale, in maniera tale che non ci siamo dubbi o ombre, evitando l’attuale mortificazione dei territori e dei servizi ai cittadini. Si deve parlare con estrema chiarezza : gli incontri bilaterali non hanno più senso perché ogni volta si rinvia a competenze e responsabilità dell’interlocutore di volta in volta assente. La speciale autonomia regionale costituisce ormai motivo di ritardi e ostacoli alle azioni delle amministrazioni comunali. Va anche istituzionalizzata la “intesa” per i più significativi atti amministrativi regionali che riguardano i Comuni.
Non mi rimane che augurare buon lavoro al nuovo presidente e al consiglio regionale in piena continuità con la visione strategica e il profilo istituzionale di questi ultimi anni, che pongono l’Anci Sicilia tra le più autorevoli tra le altre Associazioni regionali. Mi auguro, infine, che tutti noi siciliani saremo in grado di continuare a cambiare le prospettive della nostra Isola avendo una visione del futuro più competitiva, aperta e accogliente”.
Le reazioni
“Auguri di buon lavoro a Paolo Amenta, eletto stamane alla guida di Anci Sicilia. A lui vanno le più sincere congratulazioni personali e dell’intero governo regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dopo l’elezione del primo cittadino di Canicattini Bagni al vertice dell’Associazione dei sindaci siciliani.
“Gli auguriamo – ha aggiunto Schifani – di poter svolgere con serenità il delicato compito di rappresentare gli interessi dei Comuni, a cui la Costituzione assegna il ruolo di enti territoriali più vicini ai bisogni dei cittadini. In questa difficile fase della nostra autonomia diventa ancora più importante per i Comuni custodire e valorizzare il patrimonio di tradizioni, cultura e identità e allo stesso tempo lottare per lo sviluppo e la competitività dei territori. Voglio rassicurare il presidente Amenta che l’Anci troverà nella Regione un interlocutore sempre attento e sensibile alle esigenze dei Comuni”.
“Le più vive congratulazioni a Paolo Amenta, neo-presidente dell’Anci Sicilia”. A rivolgirle, la Cisl regionale per voce del segretario generale, Sebastiano Cappuccio. “Il Comune – scrive la Cisl – è il presidio istituzionale più vicino al territorio, ai bisogni e alle attese delle comunità locali. In questo senso, è ente territoriale che si regge sull’interlocuzione e sul dialogo costante con il sindacato e le forze sociali”. “Al presidente Amenta – chiosa Cappuccio – auguriamo buon lavoro al servizio dei 391 Comuni siciliani. E nella logica della sinergia tra istituzioni e territorio, gli manifestiamo la disponibilità della Cisl a un confronto fluido e fecondo tra i Comuni e il mondo del lavoro in ogni sua articolazione”.
“La Cisl Fp Sicilia saluta con favore e plauso l’elezione di Paolo Amenta a presidente dell’Anci Sicilia”, a dichiararlo è il segretario generale regionale dell’organizzazione sindacale Paolo Montera. “Amenta – afferma Montera – ha sempre dimostrato, in ultimo nel ruolo di vicepresidente, grande attenzione verso i temi posti dalle organizzazioni sindacali e siamo certi che sarà un interlocutore serio e preparato per la discussione dei tanti temi che nei prossimi mesi interesseranno il dibattito pubblico attorno agli Enti locali”.
Il segretario generale della Cisl Fp passa in rassegna i principali dossier. “Occorrerà – afferma – tornare a fare sentire la voce per ottenere soluzioni alla crisi finanziaria dei tanti Comuni siciliani, promuovere la stabilizzazione di tutto il personale precario e lavorare con la Regione e lo Stato per chiudere la stagione del precariato degli Asu. E ancora: occorre attuare il contratto Funzioni locali 2019-2021 e pensare a strumenti per consentire che le amministrazioni possano impiegare le risorse del Pnrr e della programmazione comunitaria 2021-2027. Il sindacato – conclude Montera – è pronto a fare la sua parte, sicuro di trovare nell’Anci Sicilia, un compagno di lotta, più che un rappresentante datoriale con cui fronteggiarsi”.
“Facciamo auguri di buon lavoro al presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta e al Consiglio regionale, eletti oggi a Palermo: siamo pronti a confrontarci con i Comuni siciliani e a condividere le battaglie a difesa degli enti e dei lavoratori, specie in una fase delicata come questa in cui servono risposte concrete e immediate”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca, Nicolò Scaglione e Gianluca Cannella del Csa-Cisal.
Dalla Uil Sicilia, guidata da Luisella Lionti, gli auguri di buon lavoro a Paolo Amenta, presidente dell’Anci Sicilia, e al consiglio regionale, eletti oggi a Palermo. “Questo sindacato, da sempre aperto al dialogo, è pronto a continuare il confronto con i Comuni siciliani sempre nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini – dichiara Luisella Lionti -. Sono tante le emergenze ed è necessario lavorare insieme per dare risposte e trovare soluzioni immediate partendo dal potenziamento delle piante organiche necessarie per i progetti relativi al Pnrr e per i servizi agli anziani”, conclude Lionti.
Anche Confartigianato Imprese Sicilia plaude all’elezione del nuovo presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amato e augura un buon percorso lavorativo a tutto il consiglio regionale. “È molto importante – dicono Daniele La Porta e Andrea Di Vincenzo, presidente e segretario di Confartigianato Sicilia – lavorare sin da subito al fianco della nuova dirigenza dell’Anci. Abbiamo un obiettivo comune, che è quello di portare avanti le giuste battaglie e i corretti processi per favorire artigiani, micro e piccole imprese, in un momento in cui si possono dare risposte anche con i fondi del Pnrr. Il nostro sarà un confronto strutturale e continuo. Intanto, auguriamo buon lavoro alla nuova governance siciliana dell’associazione nazionale dei piccoli Comuni”.
“Congratulazioni a Paolo Amenta eletto all’unanimità presidente dell’Anci Sicilia. In un momento di grande difficoltà per le amministrazioni comunali sono sicuro che Amenta saprà ben rappresentare le istanze degli amministratori locali, di grandi e piccole realtà, in particolare nel dialogo con la Regione siciliana sia in ambito nazionale”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo dopo l’assemblea regionale dell’Anci che stamattina a Palermo ha scelto Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, presidente dell’organismo di rappresentanza dei sindaci siciliani.
“Il PD continua a rimarcare – sottolinea Barbagallo – la presenza istituzionale nei comuni e nel territorio, essendo da sempre il partito vicino agli enti locali e ai sindaci in prima linea per tentare di soddisfare le esigenze dei cittadini”.
“Paolo Amenta è un amministratore locale preparato e un buon interlocutore, i migliori auguri per la sua elezione a presidente dell’Anci Sicilia”, a dichiararlo è Matteo Cocchiara, presidente dell’Asael, Associazione siciliana amministratori Enti locali. Nel formulare i nostri auguri Cocchiara ringrazia del suo operato il presidente uscente Leoluca Orlando. “L’auspicio per i prossimi anni – afferma il presidente dell’Asael – i rapporti tra i due enti di rappresentanza degli enti locali siciliani possano essere rafforzati come già avvenuto negli ultimi mesi e nell’organizzazione di questo congresso regionale. Plaudiamo – conclude Cocchiara – al fatto che l’Anci abbia aderito alla battaglia per la nascita in Sicilia del Consiglio regionale delle autonomie locali. Si tratta di un organismo di raccordo tra Comuni e Regioni la cui esistenza non è più rinviabile”.