Andrea Bocelli, il figlio in ospedale: aveva mangiato in un chiosco

Sospetto botulino, il figlio di Andrea Bocelli in ospedale: aveva mangiato in un chiosco

Paura per il primogenito del celebre tenore

Una serata d’agosto in Costa Smeralda ha preso una piega imprevista per Amos Bocelli, figlio del celebre tenore Andrea Bocelli.

Come racconta “La Nuova Sardegna”, il giovane ingegnere, 30 anni, si trovava in vacanza quando ha avvertito forti dolori addominali, nausea e altri sintomi subito dopo un rapido spuntino in un chiosco di Porto Cervo, una delle località più frequentate dell’isola.

Questi sintomi hanno immediatamente suscitato preoccupazione, facendo temere una intossicazione alimentare.

In un’estate segnata dall’allarme botulino che ha colpito anche la Sardegna con conseguenze tragiche, anche il minimo malessere può destare preoccupazione.

Il figlio di Andrea Bocelli all’ospedale di Olbia

Andrea Bocelli ha accompagnato il suo primogenito al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, uno dei punti di riferimento sanitari locali.

Dopo le necessarie indagini, la diagnosi è risultata rassicurante: nulla di grave. Un semplice malessere, prontamente risolto in poche ore.

Padre e figlio hanno quindi potuto lasciare l’ospedale nel cuore della notte, soddisfatti per l’assistenza ricevuta e con le indicazioni per un completo recupero.

Il precedente

Non è la prima volta che la famiglia Bocelli si rivolge al pronto soccorso di Olbia. Due anni fa, il celebre tenore aveva accompagnato la figlia Virginia per una frattura alle dita. Un’altra disavventura, fortunatamente senza conseguenze gravi.
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