PALERMO – Si avvicina l’avvio dei cantieri per un’altra grande infrastruttura della mobilità palermitana: l’anello ferroviario, ovvero la chiusura del circuito della metropolitana cittadina, che già vanta un tracciato dalla Stazione Centrale a San Lorenzo Colli e un altro che arriva fino a Giachery. Adesso la Regione Siciliana ha emanato il primo decreto di finanziamento da 27,7 milioni di euro per il completamento dell’anello. Soldi che si aggiungono a un fondo Cipe di 21 milioni del 18 marzo scorso. Lo stanziamento, che ora dovrà essere registrato dalla Corte dei Conti, consentirà l’apertura dei cantieri in via Notarbartolo, in viale Lazio, alla Fiera, in piazza Giachery, al Porto e al Politeama. Ad annunciare la notizia è stato l’assessore comunale alla Mobilità, Tullio Giuffrè.
“Adesso è importante che si proceda nella programmazione dei cantieri e delle interferenze con il traffico regolare della città”, commenta l’assessore. In buona sostanza, la palla passa al Comune. L’opera è stata divisa in due tranche e quella (in parte) finanziata dal decreto regionale è la prima, che si muoverà tra la fermata esistente a Giachery e il Politeama con la realizzazione di tre nuove fermate, Libertà-Lazio, Porto e la stessa Politeama. L’importo complessivo di questa prima parte è di 154,6 milioni di euro, 27 dei quali in variante progettuale. La seconda tranche, che poi consiste nell’effettiva chiusura del circuito, si muoverà dalla nuova stazione Politeama alla stazione Notarbartolo con la realizzazione della nuova fermata Malaspina per un investimento totale di altri 93,7 milioni a valere sulla nuova programmazione comunitaria. Il valore totale dell’infrastruttura, dunque, ammonta a 248,3 milioni di euro. Ad aggiudicarsela è stata la Tecnis di Catania.
La consegna dei lavori a questo punto dovrebbe avvenire tra la fine del mese e l’inizio di febbraio mentre l’ultimazione è prevista per il gennaio 2017. Per la realizzazione delle nuove fermate saranno coinvolte le seguenti strade: viale Lazio tra via Libertà e via Sicilia e un tratto di viale Campania (all’altezza dell’incrocio con via Brigata Verona) per la fermata Libertà; via Emerico Amari e la zona del palchetto della musica in piazza Castelnuovo per la fermata Politeama; il varco Santa Lucia in via Francesco Crispi e piazzetta della Pace per la fermata Porto.
“E’ una bellissima notizia. Se è così esprimiamo apprezzamento e speranza che il cantiere riparta in tempi rapidi. Adesso che il Comune ha i soldi in mano per fare partire l’opera bisogna accelerare i tempi di inizio lavoro”. Lo dichiara il segretario della Fillea Cgil Mario Ridulfo a proposito del decreto di finanziamento emesso dalla Regione per il completamento dell’anello ferroviario di Palermo. I 27,7 milioni della Regione si aggiungono al finanziamento del Cipe di 21 milioni del 18 marzo scorso. Tutta l’opera, aggiudicata nel 2007 alla Tecnis, costa 248 milioni.