CATANIA. Dalla bagarre legata alle vicende giudiziarie fino ai licenziamenti. Non c’è pace per l’Anfe, l’ente di formazione che di fatto scompare da Catania. E scompare perchè nei confronti dei suoi 164 lavoratori è stata avviata la procedura di licenziamento. Nelle scorse ore, le sigle sindacali hanno chiesto ed ottenuto di potere illustrare la situazione in prefettura: è stato il vice-prefetto Signorello a accogliere le istanze dei lavoratori. Domani a Palermo, invece, l’incontro tra sindacati e Anfe regionale.
La maggioranza dei 164 lavoratori attende ancora gli arretrati (circa una ventina di mensilità) ed in prospettiva anche quella che sarà la liquidazione.