PALERMO – Una tranquilla giornata estiva da trascorrere all’aria aperta si è trasformata in un incubo per una coppia di anziani a Cefalù, nel Palermitano. Marito e moglie avevano deciso di sistemare anche due sdraio nella zona di campagna “Pianette”, a circa dieci metri di distanza da un’area privata, per fare un picnic.
Non avrebbero mai immaginato che sarebbero finiti nel mirino di un uomo che avrebbe cominciato a sferrare calci e pugni. D.B.F, allevatore cefaludese di 52 anni con precedenti, si sarebbe infatti avvicinato minacciosamente alla coppia, intimando loro di non sporcare e di andare via, dicendo che quel terreno era di sua proprietà.
Il marito è stato aggredito ed è finito per terra, violentemente, al punto da riportare la frattura del femore e contusioni in tutto il corpo. E’ stato trasportato d’urgenza all’ospedale, mentre le indagini del commissariato di Cefalù, guidato da Manfredi Borsellino, sono immediatamente partite. La moglie della vittima ha riconosciuto l’allevatore, rintracciato in breve tempo dagli investigatori. E’ stato anche accertato che l’area in cui si trovavano i due coniugi appartiene al Comune di Cefalù, è quindi fruibile. Per D.B.F sono scattati gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.