PALERMO – Ha aperto i battenti la welcome week dell’Università degli Studi di Palermo, la serie di incontri dedicati agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, che fino a domani avranno luogo all’edificio 19 della cittadella universitaria. Si tratta di un’iniziativa dell’Ateneo in collaborazione con l’Ente Regionale per il Diritto allo studio universitario, durante la quale saranno accolti gli studenti che frequentano il quinto anno della scuola secondaria di secondo grado e verranno messi a disposizione i servizi dell’Ateneo e dell’Ersu.
“La welcome week è la presentazione dell’offerta formativa dell’Università – ha affermato Alida Lo Coco, presidente del centro d’orientamento e tutorato dell’ateneo – ed è diretta agli studenti delle scuole superiori di secondo grado. È anche una settimana in cui vengono presentati i servizi dell’università, dalle biblioteche, al sistema museale, ai laboratori scientifici, alle segreterie generali”.
Durante questa settimana vengono, dunque, mostrate tutte quelle condizioni che concorrono a migliorare il passaggio dalla scuola superiore agli studi universitari. Migliaia di studenti, in questi giorni, hanno assiepato il polididattico dove sono stati allestiti 23 punti informativi, presso i quali è possibile registrarsi al portale studenti, conoscere tutte le agevolazioni Ersu e avere informazioni sugli scambi internazionali e sul progetto Erasmus. Non più dunque studenti allo sbaraglio, ma studenti che verranno seguiti dall’avvio del percorso universitario all’ingresso nel mondo del lavoro. L’orientamento che viene offerto riguarda tre momenti diversi della vita di ogni studente: il primo è un orientamento in entrata, il secondo in itinere e il terzo in uscita.
La prima tappa, l’orientamento in entrata, aiuta gli studenti a scegliere il corso di laurea, a spiegare le differenze tra corsi simili e a scegliere quello più idoneo anche con l’aiuto di psicologi. Inoltre importante è il servizio offerto agli studenti stranieri: “Aiutiamo gli studenti stranieri ad iscriversi all’Università spieghndogli quali sono tutti i passaggi burocratici da fare”, ha affermato Claudia Umiltà, sociologa. Una volta iscritti, dunque, gli studenti non saranno abbandonati a loro stessi, ma verranno aiutati e seguiti con una serie di servizi offerti dall’Ateneo.
“Abbiamo due attività di supporto – ha continuato Claudia Umiltà – la prima di tipo metodologico, volta ad aiutare quegli studenti che non hanno acquisito durante le scuole superiori un metodo di studio adeguato. La seconda, invece, di tipo psicologico, che aiuterà gli studenti che si trovano ad affrontare delle difficoltà personali. L’Unipa mette a disposizione tutor e psicologi che supporteranno gli studenti durante il loro percorso di studi”. Infine, l’ultimo supporto dato agli studenti riguarda stage e tirocini post laurea e l’inserimento nel mondo del lavoro. “Ci occupiamo di tirocini post laurea, aiutiamo gli studenti a cercare lavoro, anche su internet – ha concluso la Umiltà – e li aiutiamo ad affrontare il colloquio di lavoro e a scrivere la lettera di presentazione”.
Negli ultimi anni sono aumentati gli studenti stranieri che scelgono l’Ateneo palermitano. Vengono sopratutto dai paesi magrebini, dall’ex Unione Sovietica e dell’ex Jugoslavia. “E’ importante che ci sia questa mobilità di studenti – afferma la professoressa Lo Coco – ciò da la possibilità ai nostri studenti di confrontarsi con altre culture e altri modi di pensare”.
“La welcome week è un evento importante che serve agli studenti per conoscere non solo l’offerta formativa ma anche l’importanza di altri progetti, tra i quali il progetto Erasmus e la mobilità internazionale – ha affermato Richard Orthofer, dell’ufficio mobilità internazionale – ogni anno aumentano gli studenti che partono in Erasmus, ma soprattutto aumentano gli studenti che vengono qui a Palermo da altri Paesi. È importante fare capire agli studenti e alle loro famiglie quanto sia importante un’esperienza all’estero”. Durante la welcome week sarà anche possibile effettuare delle simulazioni dei test d’ingresso per alcune facoltà, come quelle di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Psicologia, Architettura e Giurisprudenza. “E’ possibile effettuare le simulazioni dei test d’ingresso per le facoltà maggiormente richieste – ha concluso Lo Coco – Ci sembra importante che gli studenti vengano a contatto con la realtà che si troveranno di fronte a settembre”. Inoltre gli studenti potranno anche partecipare alle conferenze di presentazione delle singole facoltà dell’Ateneo.
