Armi pronte a sparare| Arresto e sequestro

Armi pronte a sparare| Arresto e sequestro

Le pistole trovate durante il blitz di ieri fra Sicilia e Belgio

PALERMO – Durante le perquisizioni sono state trovate 5 pistole, tutte con matricola abrasa e silenziatore. L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo si arricchisce di un nuovo capitolo. Le armi sono state trovate fra la Sicilia e il Belgio ed è scattato l’arresto di Michelangelo Bellavia, il cui nome si aggiunge alle sette persone bloccate ieri dai poliziotti delle squadre mobile di Agrigento e Palermo e del Servizio centrale operativo.

Le armi erano pronte all’uso, adesso saranno eseguite le analisi per capire se siano già state utilizzate in passato nella faida che ha insanguinato la provincia di Agrigento e la città di Liegi. Sono cinque gli omicidi e altrettanti i tentati omicidi su cui sta cercando di fare luce l’inchiesta. Nel blitz di ieri è stato contestato il duplice tentato omicidio di Carmelo Nicotra e Maurizio Distefano avvenuto a Favara nel 2017. Ma è forte il sospetto che gli arrestati abbiano avuto un ruolo anche negli altri fatti di sangue tutti collegati, secondo l’accusa, allo scontro fra due gruppi criminali agrigentini.

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