PALERMO – Il Palermo riparte in vista del match contro la Sampdoria. I rosanero, dopo la vittoria di sabato scorso ai danni della Roma, oggi pomeriggio hanno ripreso ad allenarsi in attesa del rush finale per la salvezza. Fabrizio Miccoli ha svolto un allenamento differenziato programmato, mentre Andrea Dossena (risentimento all’adduttore sinistro) e Giacomo Brichetto (cervicalgia) si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti. Terapie e allenamento differenziato per Stefano Sorrentino a causa di un risentimento accusato su una vecchia cicatrice di una lesione al gemello mediale del polpaccio destro che il portiere si era procurato durante la sua esperienza calcistica in Grecia. I primi tre rientreranno in gruppo nella giornata di domani, mentre le condizioni del numero 54 verranno rivalutate nella giornata di giovedì. Tutti, intanto, tornano a credere fermamente alla salvezza. Da Zamparini ai tifosi, per passare ovviamente anche dai giocatori.
Il palermitano Totò Aronica è stato tra i migliori nella gara contro i giallorossi: “E’ importante per il morale e per la classifica – ha detto al sito ufficiale il difensore rosanero – ci ha permesso in virtù di ciò che è successo a Genova di nutrire le speranze per la salvezza. Sabato tutti i reparti hanno fatto bene, Sannino ci ha dato un’organizzazione maggiore, ci ha fatto tirare fuori gli attributi. Abbiamo vinto una partita contro una squadra di livello superiore”. Poi sulla gara di Genova e sulla corsa salvezza: “Vogliamo fare il risultato a Genova, come ha detto il presidente possiamo fare il miracolo ed è certamente alla portata. Sarà una gara dura – ha proseguito -, loro giocheranno con la mente libera perché hanno praticamente raggiunto la salvezza. Noi fuori casa abbiamo fatto bene, abbiamo motivazioni superiori rispetto a loro, la cosa mi fa ben sperare. Miccoli e Ilicic possono darci una grande mano, Fabrizio non si discute, ha fatto bene qui e non solo. Ilicic, insieme a Boselli, Dybala, può farci fare il salto di qualità e nutriamo speranza in loro. Da palermitano faceva male vedere la squadra in basso, in zona retrocessione”.
