Arpa Sicilia, il progetto Corallo a difesa della biodiversità - Live Sicilia

Arpa Sicilia, il progetto Corallo a difesa della biodiversità

Arpa Sicilia è partner del progetto finanziato dal Programma INTERREG - Italia Malta

PALERMO – Ci troviamo di fronte a una svolta epocale: il pianeta è ferito e il suo futuro incerto, in gioco vi è la nostra stessa sopravvivenza e la qualità della vita. La salvaguardia della biodiversità è quindi, come ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon: “Una questione profonda, pratica e sostanziale, d’importanza trasversale nell’Agenza 2030 per lo sviluppo sostenibile”. La Sicilia è impegnatacon progetti che interessano gli ecosistemi più significativi perché numerosi sono i fattori che minacciano la conservazione delle specie animali e botaniche.

In questo contesto di necessità e urgenza si inserisce il progetto Corallo finanziato all’interno del Programma INTERREG Italia-Malta che si concluderà nell’estate del 2023, che vede la partecipazione di un partenariato internazionale composto da University of Malta, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA Sicilia), Environment and Resources Authority (ERA), Heritage Malta (HM), Università degli Studi di Palermo – (STEBICEF), Consorzio Plemmirio (AMP), Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA). Il progetto mira a fornire gli strumenti di divulgazione necessari volti a generare una maggiore consapevolezza sul patrimonio naturale e culturale presente all’interno dei siti Natura 2000, aree protette di

importanza europea che rientrano nella Rete Natura, individuati a Malta e in Sicilia. “Vi è la necessità inderogabile di vivere in modo sostenibile e le Istituzioni hanno la responsabilità di perseguire politiche di indirizzo ambientale, sia nazionale sia internazionale, volte a guidare il cambiamento verso una maggiore consapevolezza”. Ha dichiarato Vincenzo Infantino direttore generale di Arpa Sicilia.

Attraverso la creazione di servizi, sistemi innovativi e utilizzo di tecnologie avanzate e grazie a una gamma diversificata di strumenti di edutainment, come attività di gaming, realtà virtuale, il progetto Corallo sostiene la diffusione della conoscenza e la conseguente corretta fruizione degli ecosistemi terrestri e marini.

“La necessità di preservare il patrimonio naturale cresce di pari passo con la consapevolezza che le attività di protezione della biodiversità siano, di fatto, un investimento sul futuro” dichiara Ignazio Cammalleri, direttore della UOC Ricerca & Innovazione di Arpa Sicilia. Le attività di progetto sono portate avanti insieme a Rosanna Costa della UOC Ricerca & Innovazione che sottolinea: “L’importanza di sostenere la fruizione responsabile dei luoghi attraverso l’informazione e la divulgazione delle peculiarità caratterizzanti che compongono il paesaggio per riconoscere gli elementi da tutelare e proteggere”. Cammalleri aggiunge: “Se non interveniamo con immediatezza rischiamo in poco tempo di dissipare l’enorme patrimonio biologico da cui dipende la nostra evoluzione e quella del pianeta”.


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