PARIGI – È stato tratto in arresto l’ex brigatista cinquantanovenne Maurizio Di Marzio scappato il 28 aprile scorso. Si tratta dell’ultimo ex terrorista per il quale l’Italia ha chiesto l’estradizione ed era riuscito a sfuggire all’operazione dello scorso mese di aprile.
Da allora era l’unico nella lista dei dieci nomi trasmessa dall’Italia che non era stato fermato e non si era consegnato. Con tutta probabilità Di Marzio pensava di poter arrivare alla prescrizione prevista per il 10 maggio ma forse da Roma sono riusciti a trovare un modo di prolungare il fascicolo.
L’ex brigatista era stato condannato per banda armata, associazione sovversiva, sequestro di persona e rapina. Negli archivi di polizia italiana, il suo nome è legato al tentato sequestro del vicecapo della Digos della capitale Nicola Simone il giorno della Befana del 1982. Ferito al viso, Simone rispose al fuoco.