La guardia di finanza di Siracusa ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip di Siracusa su richiesta della procura nell’ambito dell’indagine denominata “L’infedele”, nei confronti di Michele Di Franca, dipendente della sede provinciale dell’Inps di Siracusa, per corruzione e falsità ideologica.
Il provvedimento è nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione delle società Rit e Rit Engineering di Siracusa che ha accertato “falsi ideologici commessi per il rilascio di certificazioni di regolarità contributiva, evasioni fiscali per oltre mezzo milione di euro, corruzioni nei confronti di pubblici ufficiali e truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.
Secondo l’accusa “Di Franca, nell’ambito della propria attività lavorativa presso l’Inps di Siracusa ed in concorso con altre persone già raggiunte da provvedimenti restrittivi, abbia ricevuto somme di denaro per far rilasciare dall’Inps stesso Durc ideologicamente falsi, ottenuti solo dietro presentazione di documenti di pagamento ‘F24’ anch’essi falsi, in quanto attestanti l’avvenuta compensazione tra debiti previdenziali e crediti fiscali, questi ultimi risultati tuttavia del tutto inesistenti”.