Arrestato fiancheggiatore dei clan | di Barcellona Pozzo di Gotto - Live Sicilia

Arrestato fiancheggiatore dei clan | di Barcellona Pozzo di Gotto

Francesco Genovese

Francesco Genovese avrebbe avanzato le richieste estorsive di Cosa nostra dopo un attentato incendiario che distrusse un autocompattatore di una società di raccolta e smaltimento rifiuti.

BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Un fiancheggiatore del clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di Francesco Genovese, 43 anni, che deve rispondere di favoreggiamento personale con l’aggravante di aver favorito Cosa Nostra. Genovese è stato individuato a conclusione di un’indagine coordinata dalla Dda d Messina.

L’uomo è un dipendente della Dusty, società che si occupa dela servizio di raccolta rifiuti in 38 Comuni della provincia di Messina e che si è aggiudicata l’appalto con l’Ato2. Le indagini della polizia e della Dda hanno ricostruito il contesto di un incendio che il 3 novembre 2012 distrusse un autocompattatore parcheggiato nel deposito di Barcellona: un episodio che gli investigatori definiscono “di chiara connotazione mafiosa”, dal momento che alcuni giorni dopo Genovese, che aveva la funzione di coordinatore degli operatori ecologici barcellonesi, avrebbe fatto giungere ai dirigenti dell’azienda una richiesta estorsiva. Il ‘pizzo’ sarebbe stato di 15 mila euro annui, in tre rate da 5 mila euro l’una. Secondo gli investigatori Genovese sarebbe stato il tramite della mafia di Barcellona.


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