PALERMO – Cateno De Luca e Carmelo Satta finiscono agli arresti domiciliari, ma gli indagati dalla Procura di Messina sono in tutto dieci.
Nell’elenco figurano Cristina Triolo e Florestana Triolo, collaboratrici di De Luca con incarichi alla Fenapi nazionale e al Caf Fenapi di Messina; Giuseppe Ciatto, commercialista che si occupava della redazione dei bilanci del Caf Fenapi; Fabio Nicita, collaboratore di De Luca, membro del consiglio direttivo nazionale Fenapi e rappresentante legale del Caf; Carmelina Cassaniti, anche lei rappresentante legale del Caf; Antonino Bartolotta, collaboratore di De Luca e amministratore della Delnisi, una delle società che avrebbe contribuito alle false fatturazioni; Domenico Magistro, anche lei collaboratrice di De Luca e presidente del consiglio sindacale del Caf Fenapi; Francesco Vito, responsabile dell’area fiscale dello stesso Caf, anch’esso inserito nell’elenco degli indagati.
Sono tutti indagati per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
