Arrivano i pentiti e la Calabria trema - Live Sicilia

Arrivano i pentiti e la Calabria trema

In edicola il 3° numero speciale di 'S'
di
1 min di lettura

Roberto Moio, Consolato Villani e Nino Lo Giudice. In un mese tre ‘ndranghetisti sono andati a ingrossare le esigue fila dei collaboratori di giustizia e hanno svelato gli autori degli attentati più eclatanti contro i magistrati della procura reggina. Le loro dichiarazioni “hanno avuto i primi riscontri” come dichiara a “S” il procuratore aggiunto Michele Prestipino, e fanno tremare la Calabria.

Sul nuovo numero di “S Calabria”, nelle edicole della provincia di Reggio, tutti i particolari sulla nuova stagione di lotta alla ‘ndrangheta e sul contributo dei nuovi pentiti. Nel nuovo numero spazio alle accuse del collaboratore Paolo Iannò al governatore calabrese Giuseppe Scopelliti, alle intercettazioni di Giovanni Zumbo, la “talpa” che informava i boss delle operazioni antimafia, e tutto sulle ultime retate: da quella contro la cosca Serraino fino a quella che ha portato in cella i clan che gestivano la riscossione del pizzo nella zona sud di Reggio. Servizi anche sulla Liberty Hall, la banca milanese in mano ai boss; sull’eolico che ha scatenato la “faida dei boschi”; sulla guerra in atto in territorio canadese.

Inoltre un’intervista approfondita al pm Giuseppe Lombardo che lancia la proposta di togliere la patria potestà ai boss, e a Filippo Cogliandro, il ristoratore che con la sua denuncia ha fatto condannare gli estorsori e dato vita al movimente “Reggio Libera Reggio”. Tutto sul nuovo numero di “S Calabria”.

La copertina di "S Calabria" di novembre


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI