Ars, Cascio presenta il reclamo: "Mi mancano 87 voti"

Ars, Cascio presenta il reclamo: “Mi mancano 87 voti”

La sfida per il posto di primo dei non eletti. E Miccichè...
PALAZZO DEI NORMANNI
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La sfida all’Ars per il primo dei non eletti si accende con un’altra puntata. Francesco Cascio ha presentato reclamo. Lui, nelle battute iniziali, era stato indicato in quel ruolo. Poi, gli è subentrato Pietro Alongi, in un successivo conteggio. Se Gianfranco Miccichè, come sembra, sceglierà Roma, in Assemblea si libererà un posto. Al centro della contesa.

“Ho fatto l’accesso agli atti – spiega il medico che è rientrato in politica con Forza Italia -. Dai verbali che ho visionato si vede che mi mancano ottantasette voti e che il primo dei non eletti sono indiscutibilmente io, con 6290 voti. Non mi spiego che cosa abbia potuto provocare quello che io considero un errore materiale. Ho presentato reclamo alla Commissione Verifica poteri dell’Ars, entro trenta o quaranta giorni dovremmo avere un verdetto. D’altronde mi era già sembrato strano che, fra tutti i candidati di Forza Italia, solo io avessi perso voti”.

L’ex candidato sindaco di Palermo per il centrodestra, poi ritiratosi a favore di Roberto Lagalla, era stato anche più tranchant, a caldo: “Ma davvero che posso dire? Questo risultato mi ha preso alla sprovvista. Alongi guadagnerebbe 23 voti e io ne perderei 64. Come è possibile? C’erano i dati ufficiali, mica me li sono inventati io. Io sono l’unico a perdere voti. C’è qualcosa che non va”. Uno stato d’animo che lo ha portato, dopo qualche verifica personale, a sporgere reclamo (rp)


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