PALERMO – Bernadette Grasso torna a Sala d’Ercole. In apertura di seduta all’Ars, oggi, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, ha proceduto alla proclamazione di Bernardette Grasso, prima dei non eletti alle Regionali nella circoscrizione provinciale di Messina. L’ex assessore regionale del governo Musumeci subentra a Tommaso Calderone che ha optato per il seggio a Montecitorio. Grasso, come preannunciato nei giorni scorsi, aderisce al gruppo azzurro guidato a Stefano Pellegrino ribattezzato “Forza Italia all’Ars”.
Grasso sceglie il gruppo di Pellegrino
“Da oggi potrò ancora servire la Sicilia ed in particolare il territorio messinese con la cura che meritano. Ho sostenuto con lealtà il Presidente della Regione Renato Schifani, credendo – anche adesso – nel progetto di una coalizione di centrodestra coesa; tutti attorno alla proposta di una personalità determinata e autorevole. In Assemblea Regionale farò sentire il mio contributo politico, coerente e propositivo”, dice Grasso a margine della seduta. “Sarò iscritta nel gruppo forzista guidato dal collega Stefano Pellegrino. Ringrazio tutti gli elettori che hanno riposto in me la propria fiducia. Come ho sempre fatto sarò al servizio del territorio, con passione, competenza e soprattutto responsabilità”, spiega la deputata. Le lotte intestine a Forza Italia (con l’incertezza sulla deroga per tenere in vita il gruppo di Miccichè) tengono banco a sala d’Ercole.
De Luca pronto ad aiutare Miccichè
A mettere pepe ci pensa il solito Cateno De Luca.”Metto a disposizione del gruppo di Forza Italia un collega parlamentare per farlo continuare a esistere. È un gesto di solidarietà utile nel rispetto della prassi parlamentare che questa Assemblea ha sempre esercitato”, dice il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, sulla composizione del gruppo Fi all’Ars che fa capo a Gianfranco Micciché, di cui fanno parte, oltre all’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, i deputati Nicola D’Agostino e Michele Mancuso.
Miccichè declina l’offerta ma lancia un segnale a Galvagno
A stretto giro arriva la replica di Miccichè che coglie la pall al balzo per lanciare un segnale chiaro al presidente Gaetano Galvagno. “Ringrazio De Luca per la disponibilità che ci ha dato ma vorrei non utilizzare la sua proposta, considerato quello che è stato fatto in passato proprio nei confronti del suo gruppo, (rivolgendosi a Galvagno e al gruppo di FdI) una scelta simile, mi sembrerebbe inusuale e inopportuna”, tuona il coordinatore regionale di Forza Italia ricordando il precedente di Fratelli d’Italia che, nella scorsa legislatura beneficiò della deroga in quanto i componenti che costituivano il gruppo erano tre e non quattro, come previsto dal regolamento.