PALERMO – In aula si parlava dei contributi agli enti della ex Tabella H. Dibattito infuocato tra i deputati, fin quando il capo dei questori e parlamentare Pd, Franco Rinaldi è salito sul podio per difendere un emendamento a sua firma che stanzia un contributo ad un ente che si occupa di sclerosi multipla. Subito la risposta del deputato del Pds Giovanni Greco: “Il contributo se lo faccia dare da Ardizzone, se ci tiene…”. Ed è stato botta e risposta. Dai banchi di Sala d’Ercole il questore deve aver risposto a Greco, che dal podio ha replicato ancora: “Buffone ci sarà lei. E ringrazi la sua handicap”.
Da lì il caos. Rinaldi è uscito dall’aula e Venturino, presidente di turno, ha sospeso la seduta. Un attimo prima della sospensione, però, a microfono spento si è riuscito a sentire un “ci vediamo fuori” pronunciato da Greco. Ad aula ripresa il vicario ha tentato di sedare gli animi: “Onorevole Greco – ha detto – chieda scusa al collega Rinaldi”. Pronto alle scuse, ma con riserva, il parlamentare autonomista: “Deve prima venire qui e stringermi la mano”. Pochi minuti dopo è tornato in aula il presidente Giovanni Ardizzone, e per Greco la seduta che approverà la manovra ter si è conclusa: “Greco – ha detto il presidente Ars – è invitato ad allontanarsi dall’aula e restare fuori fino a conclusione dei lavori. E non escludo che in questi giorni il deputato possa ricevere altre sanzioni. A Rinaldi va tutta la mia solidarietà”.