Taglio del 10% delle indennità dei parlamentari, riduzione delle auto blu, giro di vite su congedi e missioni e blocco delle assunzioni. Parte da qui la stretta dei costi varata dal Consiglio di Presidenza dell’Assemblea regionale sicilina che nella riunione di oggi ha deliberato una serie di tagli per contenere la spesa. Si comincia dai 90 deputati, la cui indennità viene ridotta del 10% netto, decisione che anticipa analoghi provvedimenti in cosrso di valutazione al Senato e alla Camera. Riduzione anche di auto blu, da 14 a 12 e non saranno più assegnate ai presidenti di commissione e ai vice segretari generali, ma soltanto al presidente, ai componenti del Consiglio di Presidenza dell’Ars e al segretario generale. Sul fronte congedi verrà raddoppiata la sanzione prevista nel caso di assenza dei deputati in riferimento a ogni seduta d’aula, da 129 euro a 258 euro; mentre sotto il profilo delle missioni saranno eliminati i rimborsi spese per i viaggi in Italia. In materia di personale via libera al blocco dell’adeguamento dei contratti al tasso di inflazione programmato per il 2010, alla riduzione del 50% dell’indennità per il lavoro svolto dal personale in notturno e nelle giornate festive per il 2010, l’abolizione degli incentivi economici di produttività per il 2010, il rimborso spese viaggio per missione circoscritto alle sole tariffe aere in classe economica e il blocco delle assunzioni per il periodo 2011-2012, eccetto per i concorsi già deliberati.
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