I tratti del viso duri e spigolosi gli hanno fatto incarnare personaggi forti, cattivi, boss. L’esperienza con maestri del grande schermo come Martin Scorsese, per“Gangs of New York”, Giuseppe Tornatore per “Malena” e “Baaria”, Marco Tullio Giordana per “I cento passi” e ancora le interpretazioni ne “La fame e la sete” di Antonio Albanese e “Tu ridi” dei fratelli Taviani non lo hanno reso uno snob del “nuovo cinema italiano”