CATANIA. Stringe mani. Firma autografi. il leader della Lega, Matteo Salvini, (ri)sbarca a Catania accolto quasi da star da un drappello di fedelissimi. Parla a ruota libera. E ce n’è per tutti: dal Cara di Mineo a Renzi passando per la Festa dell’Unità fino ad arrivare al calcio (“Balotelli al Palermo? Mi auguro di no: per il bene del Palermo). Ma c’è anche il “no” al referendum: “Un no chiaro ed inequivocabile”.
Accompagnato dal segretario nazionale Angelo Attaguile e dal responsabile regionale della comunicazione Fabio Cantarella, l’occasione è buona anche per notare l’arrivo del sindaco di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà: a breve, l’annuncio ufficiale del suo passaggio a “Noi con Salvini”.
Salvini, perchè di nuovo a Catania?
“Io torno in Sicilia con l’obiettivo di liberare la Sicilia dai traditori e dai siciliani: ovvero, da Crocetta e Alfano. Ma anche dai 5 Stelle che vedo sempre più pendere verso la sinistra. Ma anche per partecipare a distanza di un anno al cordoglio per la coppia uccisa dai migranti del Cara di Mineo. Due innocenti uccisi per mano dell’ennesimo finto profugo”.
Anche qui: il suo è un ritorno al Cara.
“Non ricordo se è è la quarta o la quinta volta che vado. Vediamo chi ha la testa più dura in questa battaglia. Il Cara di Mineo è il più grosso business di carne umana nè più nè meno: c’è chi ruba e chi aggredisce e mi auguro che la magistratura faccia il suo dovere. Una vergogna”.
Che si contrasta come?
“Guardi, è in corso una pulizia etnica che vede gli italiani come vittime: 6 mila sbarchi in poche ore dicono questo. Poi, certo che arriva la delinquenza. Il Cara va chiuso e raso al suolo”.
Nel frattempo, Catania ospita la Festa dell’Unità.
“Sì, vengo in concomitanza della Festa dell’Unità e non capisco cos’abbia da festeggiare il Pd. Una volta sceso dall’aereo ho parlato con due tassisti che subito mi hanno detto: “Quand’è che va a casa Renzi?”. Io dico che mi auguro che siano gli ultimi mesi da Premier per il bugiardo di Firenze”.
E sulle regionali dell’anno prossimo?
“Noi presenteremo i nostri candidati alla Regione ma non ci propongano minestre riscaldate. Di sicuro non andremo a rimorchio di nessuno. Noi avremo un nostro candidato alla Regione. Crocetta ha riportato indietro quest’isola. Bianco? Rispetto a Crocetta, che ha cambiato decine di assessorati, è un principiante”.
Crocetta ha detto che si ricandiderà.
“Ma uno si può candidare: il problema è essere eletti. Crocetta è il peggio del peggio. I siciliani lo hanno capito”.
