Assenteismo, condannato a 4 mesi un operatore del 118

Assenteismo, condannato a 4 mesi un operatore del 118

Era stato il Codacons a denunciare il caso
IL PROCESSO
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CATANIA – Un operatore della società Sicilia emergenza urgenza sanitaria (Seus) è stato condannato a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per interruzione di pubblico servizio dal Tribunale di Caltagirone per aver assentato ripetutamente dal luogo di lavoro senza giustificazione alcuna, interrompendo la regolarità del pubblico servizio di emergenza 118 a San Cono (Catania).

Il giudice ha preso un termine di 90 giorni per il deposito della motivazione. Lo rende noto il Codacons, che con un esposto denunciò il caso costituendosi nel processo come parte civile a tutela dei diritti dei pazienti, insieme con l’Associazione italiana per i diritti del malato e dei cittadini – Articolo 32/97 con l’assistenza dell ‘avvocato Carmelo Sardella.

“Nel corso del processo – afferma il Codacons – si è potuto accertare che con molteplici condotte illecite l’assenza ingiustificata dal luogo di lavoro dell’operatore della Seus 118 emergenza-urgenza per almeno undici turni ha reso impossibile l’espletamento del servizio del 118 a San Cono e determinato persino la chiusura per alcuni giorni della postazione del 118, mettendo a rischio gravemente il diritto fondamentale alla salute dei cittadini di San Cono e dintorni”.


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