Palermo, "assenteisti" all'assessorato alla Sanità: 10 condanne

Palermo, “assenteisti” all’assessorato regionale alla Sanità: 10 condanne

Il blitz nel 2019 negli uffici di piazza Ottavio Ziino

PALERMO – Arrivano le condanne per i presunti assenteisti dell’assessorato regionale alla Sanità. Erano imputati per truffa.

Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dal sostituto Giacomo Brandini nel febbraio 2019 fotografarono quello che venne definito un “malcostume” che coinvolgeva dipendenti dell’assessorato, ex Pip di Emergenza Palermo, lavoratori della società interinale Tempor assunti per un progetto da Sicilia Digitale, e Resais (entrambe sono partecipate della Regione). Tutto era iniziato dalla telefonata di una donna stanca di essere tradita dal marito. Chiamò i finanzieri e disse che il coniuge si allontanava dal posto di lavoro per incontrare l’amante.

“Violato il sistema di controllo”

Secondo l’accusa, gli imputati non avrebbero rispettato gli orari di lavoro e si sarebbero allontanati senza permesso per sbrigare faccende private contando sulla disponibilità di qualche collega pronto a timbrare il badge al loro posto. Negli uffici di piazza Ottavio Ziino, a Palermo, per registrare la presenza utilizzavano un sistema computerizzato che sarebbe stato facile violare. I finanzieri del Gruppo Palermo piazzarono una telecamera nell’androne e poi controllarono i registri elettronici.

Gli imputati e le pene

Questo l’elenco degli imputati e le rispettive pene: Ivan Trevis 3 anni e 6 mesi, Luciano Romeo 3 anni e 2 mesi, Giovanni Allegra 2 anni e 9 mesi, Giuseppe Magno 2 anni e 4 mesi, Angelo Lentini 1 anno e 6 mesi, Salvatore Gervasi 1 anno e 6 mesi, Valentina Parisi 1 anno e 5 mesi, Annamaria Chiavetta 1 anno e 2 mesi, Antonella Bua 9 mesi (difesa dall’avvocato Salvatore Modica, è l’unica ad avere risarcito il danno). Per le pene inferiori a due anni il giudice Emanuele Nicosia ha deciso la sospensione condizionale.

Gli assolti

Assolti Maria Rita Sinatra (difesa dall’avvocato Antonio Sottosanti), Filippa Bonanno (avvocato Claudio Alongi) e Annamaria Abate (avvocati Alessandro Campo e Sonia Spallitta).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI