PALERMO – Misura cautelare annullata. Santi Sottile e Antonietta Signorello possono tornare al lavoro. Sono due dei dipendenti indagati per assenteismo nei comuni di Collesano e Castelbuono. La Procura di Termini Imerese gli contestava rispettivamente sette e ventidue ore di assenza ingiustificata.
Non si conoscono ancora le motivazioni con cui il Tribunale della libertà ha accolto il ricorso degli avvocati Roberto Tricoli e Santi Geraci, annullando la sospensione di otto mesi dal servizio che gli era stata inflitta lo scorso aprile. I legali hanno sostenuto che Sottile sia un dipendente diligente che si è allontanato dal posto di lavoro solo ed esclusivamente per ragioni di servizio. In particolare per controllare l’andamento di alcuni cantieri comunali. Hanno allegato alcuni documenti da cui è emerso che Sottile ha prestato più ore di lavoro rispetto a quelle previste dal contratto e a volte proseguiva la sua attività anche a casa pur d rispettare gli impegni.
Nel caso di Signorello, l’avvocato Vincenzo Lo Re ha dimostrato che è vero la dipendente andava in chiesa, non pregare però visto che era addetta all’archivio parrocchiale in base ad un’apposita convenzione.