CATANIA. Si aprirà con la deposizione di un importante investigatore delle fiamme gialle la prossima udienza del processo sul presunto assenteismo al teatro Massimo Bellini di Catania. Il pm Alessandro La Rosa ha, infatti, citato come primo teste il maresciallo della guardia di Finanza che negli anni 2010-2011 svolse le indagini sulle condotte ritenute illecite di una parte del personale tecnico dell’ente lirico. Gli 80 dipendenti (fra falegnami, macchinisti, scenografi), accusati dalla Procura di aver timbrato il cartellino per poi non rimanere a lavoro, sono oggi imputati per il reato di truffa aggravata in danno allo Stato.
Nel corso dell’ultima udienza, affollatissima, si è intanto aperta l’istruttoria dibattimentale di fronte al giudice della prima sezione penale Maria Paola Cosentino che ha ammesso tutti i mezzi di prova acquisiti, fra cui calendari settimanali, i fogli presenza del personale ritenuti falsi e i fotogrammi delle riprese video realizzate tramite l’ausilio di apposite telecamere piazzate dagli investigatori nelle sedi del teatro di piazza “Teatro Massimo” e del Sangiorgi in via Sangiuliano. Presenti in aula c’erano gran parte degli 80 lavoratori dell’ente lirico.
Nel 2011 la mega inchiesta condotta dalla Procura etnea insieme al nucleo operativo della Guardia di Finanza di Catania aveva scoperchiato presunte gravi irregolarità nell’uso del badge, assenze ingiustificate durante l’orario di lavoro e scoperto anche attestazioni di presenze ritenute “taroccate”. A costituirsi parte civile nel processo è il teatro “Massimo Bellini” la cui difesa è affidata all’avvocato Vincenzo Mellia. A segnalare le presunte condotte illecite era stato l’ex Sovrintendente del teatro Bellini Antonio Fiumefreddo.
Ma le contestazioni mosse dalla Procura sono diverse fra loro e relative a differenti frangenti: alcune risalgono agli anni 2007 fino al luglio 2009, periodo in cui – secondo quanto emerso dalle indagini – alcuni dipendenti avrebbero usufruito di tre ore di straordinario ‘ordinario’ o ‘forfettizzato’ ricevendolo in busta paga anche quando in realtà sarebbero stati assenti. Ma per questi reati è ormai vicina la prescrizione. Al 2011, invece, risale il reato di presunta truffa che sarebbe stato perpetrato dai lavoratori tramite false attestazioni di presenza sul luogo di lavoro in appositi fogli, mentre invece dalle immagini riprese dalle telecamere sarebbe risultata la loro assenza; ad un altro gruppo viene anche contestato l’uso scorretto del badge nelle fasi di entrata e uscita dall’ente lirico, sempre nel periodo inerente al 2011. Secondo il pm La Rosa non ci sarebbero corrispondenze fra le prestazioni che i lavoratori avrebbero dovuto effettuare e quelle realmente realizzate.
LA DIFESA – I difensori si preparano intanto al processo. Secondo gli avvocati Mario Luciano Brancato e Antonino Patti, difensori di 43 dei dipendenti del teatro Massimo Bellini, i reati non sussistono, “E riusciremo a dimostrarlo: se i lavoratori firmavano di esser stati in un determinato posto lì sono stati, e noi lo dimostreremo”.
TUTTI I NOMI DEGLI IMPUTATI – Cavallaro Giuseppe, Mangano Riccardo, Ruggeri Gabriella, Signorello Antonio, Tropea Gaetano, Tropea Salvatore, Anastasi Carmelo, Arena Francesco, Barbera Francesco, Catena Giuseppe, Faro Vincenzo, Fazzino Vincenzo, Firriolo Claudio Quinto, Guarnera Santo, Attardo Giovanni, Moschella Carmelo, Murabito Carmelo, Pernice Antonino, Privitera Paolo, Scarnera Gaetano Silvio, Zappalà Giuseppe, Alario Antonino, Calogero Fabio, Cavallaro Sebastiano, Cortese Fortunato, Crali Roberto, Da Campo Salvatore, De Maria Gaetano, Guerrera Giovanni, La Colla Giovanni Nunzio, La Colla Salvatore, Maimone Fortunato, Merola Vincenzo, Panarello Giuseppe, Pappalardo Claudio, Pulvirenti Mario, Spina Giovanni, Sturniolo Sergio Rodolfo, Arcidiacono Santo Giovanni, Cacciotto Sebastiano, Chiavaro Massimiliano, Clarinetto Antonino, Condorelli Giuseppe, Cossu Mauro, D’Agosta Giovanni, Giudice Alfredo, Leanza Gianfranco, Marchese Riccardo, Margaglia Giovanni, Masci Paolo, Maugeri Antonio Carmelo, Monaco Paolo, Pappalardo Angelo, Parisi Gaetano, Porto Alfio, Romano Francesco, Tropea Pietro, Tudisco Antonino, Caro Nunzio Maurizio, Benincasa Antonio, Barbagallo Nunzio, Bonaccorso Gianluca, Buda Nicola, Di Salvo Gaetana, Giuffrida Giuseppa, La Russa Vincenza, Marchese Carnazza Concetta, Marletta Francesco, Motta Salvatore, Muzzio Salvatore, Napoli Barbara, Patanè Paolo, Ricceri Carmela, Santagati Maria, Scardino Alba, Scavuzzo Giancarlo, Sciuto Rosario, Scrima Antonio, Vadalà Maria Pia, Viglianisi Giuseppe.
