L’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato una delegazione di lavoratori e sindacati della formazione che da oggi hanno proclamato lo stato d’agitazione. “Il governo – ha detto Centorrino – è fortemente interessato a valutare i motivi di agitazione del settore della formazione alla base della protesta. Per questo, sarà presa in considerazione la possibilità di chiedere un’integrazione delle risorse in fase di assestamento di bilancio, per recuperare anche i 6 milioni di euro inizialmente previsti, ma non approvati in finanziaria”. Durante l’incontro l’assessore ha sottolineato la volontà di avviare un’azione concertata con le parti, finalizzata alla razionalizzazione del sistema, coerente con le linee guida sottoscritte fra i sindacati ed il presidente della Regione siciliana. Centorrino, inoltre, ha dichiarato necessario intervenire “con appositi controlli per verificare eventuali irregolarità, oltre che l’attenta osservanza di tutte le norme che servono a evitare la creazione di moltiplicatori nell’ambito del sistema formativo, rivendicando il blocco, già avvenuto per decreto, delle assunzioni a tempo indeterminato e il non avere ammesso al Prof nuovi enti”.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo