PALERMO – In una interrogazione del Mpa all’Ars sull’AST – Azienda Siciliana Trasporti, il partito chiede all’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti di revocare in extremis (la scadenza è del 28 ottobre) la gara per assegnare il trasporto pubblico locale siciliano alle aziende partecipanti. Lo rende noto il Mpa in una nota.
Ast, la nota di Mpa
In sintesi, si legge nella nota, dopo varie premesse sul depotenziamento di Ast seguito alla presidenza di Santo Castiglione e sulla sorte dell’azienda in house e sugli operatori, si contesta la quantificazione della base d’asta (circa 800 milioni di euro) cui non si sarebbe sommato – ad avviso degli interroganti – il ricavo da traffico (l’incasso dai biglietti).
“L’errore ha ridotto la partecipazione alla gara? – si conclude il comunicato Mpa – Può avere risvolti di natura contabile? Chiarire ed intervenire è quanto si chiede nell’interrogazione”. Anche il fondatore di Mpa Raffaele Lombardo ha citato Ast di recente, dicendo: “Sono stato abbastanza perplesso sulle scelte degli ultimi mesi che relegano l’Azienda ad una funzione residuale nel Trasporto pubblico regionale”.