PARIGI – E’ tornato il terrore a Parigi, in pieno centro, a due passi dal teatro dell’Opera: un giovane, gridando “Allah Akbar!”, ha accoltellato i passanti di una via piena di gente al sabato sera, per una serata di primavera, uccidendo una persona e ferendone altre quattro. La polizia ha reagito in pochi secondi, abbattendo l’assalitore. I quattro feriti sono fuori pericolo: due feriti gravi, un uomo di 34 anni che era stato trasportato d’urgenza al Georges Pompidou, e una donna di 54 anni, e due feriti in modo lieve, una 26enne e un 31enne. La persona uccisa è un uomo di 29 anni che stava passeggiando in rue Monsigny quando è stato aggredito dall’assalitore. Il terrorista, secondo quanto riferiscono fonti giudiziarie riportate da Le Figaro, ra nato in Cecenia nel 1997. I genitori del 21enne sono stati messi sotto custodia della polizia.
Ed è l’antiterrorismo che indaga: lo ha annunciato il procuratore di Parigi, Francois Molins, in una brevissima conferenza stampa. Attraverso il suo organo di propaganda Amaq, l’Isis ha rivendicato l’attacco all’arma bianca compito in serata a Parigi, precisando che è stato messo a segno da “un soldato” dello Stato islamico.
“La Francia paga ancora una volta il prezzo del sangue ma non cede un millimetro ai nemici della libertà”: questo il messaggio di Emmanuel Macron dopo gli accoltellamenti nel centro di Parigi, secondo quanto si apprende all’Eliseo. “Il mio pensiero – fa sapere Macron in un tweet – va alle vittime e ai feriti, oltre che ai loro cari. Saluto a nome di tutti i francesi il coraggio dei poliziotti che hanno neutralizzato il terrorista”.