PALERMO – Incontro alla commissione Lavoro dell’Ars col governo Crocetta per parlare del futuro degli ex Pip: questo quanto chiesto e ottenuto da Cgil, Cisl e Uil che oggi sono stati ricevuti a Palazzo dei Normanni. “Abbiamo chiesto questo incontro – dice Mimma Calabrò della Cisl, presente insieme a Monica Caiolo della Cgil e Gianni Borrelli della Uil – perché siamo fortemente preoccupati del futuro di questi lavoratori per conoscere le intenzioni del governo, in merito alle quali saremo vigili”. Presenti anche l’assessore Ester Bonafede e le dirigenti Anna Rosa Corsello e Maria Antonietta Bullara.
“Ci sono state date rassicurazioni – dice la Calabrò – sul fatto che il 31 dicembre non si interromperà il lavoro, ma che proseguirà grazie anche a una modifica normativa della Finanziaria e ai fondi Pac. La dottoressa Bullara ci ha inoltre riferito che la scheda specifica per gli ex Pip, inserita nel contesto più ampio dei Pac, è stata già approvata a Roma. 700 lavoratori saranno reinseriti a breve, mentre per le posizioni Inail è stato ribadito il doppio binario: saranno aperte dagli enti, a cui sono state fornite tutte le spiegazioni, e pagate dalla Regione. La convenzione con l’Inps dovrebbe essere in vigore già da gennaio”.
Durante l’incontro però si è parlato anche di nove lavoratori inseriti per sbaglio negli elenchi dell’Inps: sarebbero cassintegrati di altre aziende. Per questo il governo avrebbe assicurato controlli incrociati tra gli elenchi forniti dal comune di Palermo e gli assunti al 31 dicembre 2009.