Novità nell’impianto di atletica leggera nel cuore del quartiere di Picanello. L’assessore allo sport Valentina Scialfa presente al sopralluogo: “Questo è un luogo strepitoso”.

Spogliatoi completamente rinnovati, ampliamento dell’infermeria e messa in sicurezza dell’area esterna alla pista di atletica leggera. Sono questi i primi frutti della sinergia tra la Fidal Catania (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e il Comune etneo per ammodernare il campo che sorge nel cuore del quartiere di Picanello.

Crollati due solai in uno stabile fatiscente a San Cristoforo. Immediato l'intervento dei vigili del Fuoco che ha liberato gli inquilini bloccati nelle loro abitazioni

Filippo Agatino Urzì arrestato in flagranza dalla squadra catturandi mentre vendeva alcune dosi di "fumo".

Inquietante una delle scene riprese dalle telecamere durante le indagini: gli spacciatori agivano indisturbati anche alla presenza di bambini.

Oltre 200 persone nella Chiesa Madonna di Trapani dove oggi pomeriggio si sono svolti i funerali dell'ex onorevole Salvino Fagone, morto all'età di 81 anni. (Foto e Video di Angelo Capuano)

Il killer Avola ha più volte sottolineato come l’uccisione di Fava fosse legata al suo “parlare male dei Cavalieri del lavoro” coloro che “stavano bene con la famiglia Santapaola”.

Il suo cuore ha smesso di battere a 67 anni, dopo una complicazione polmonare, all'ospedale Sacro Cuore di Montreal. Partito dalla piccola Cattolica Eraclea, all'età di otto anni, arrivò all'apice di Cosa nostra

L’associazione sta ultimando la preparazione degli scatoloni contenenti generi alimentari, vestiti, materiale didattico e giocattoli da consegnare a ridosso del Natale alle famiglie in difficoltà economica, case famiglia, associazioni e parrocchie.

Il Procuratore Capo di Catania Giovanni Salvi e il Sostituto Pasquale Pacifico illustrano i dettagli della faida mafiosa che tra gli anni '80 e '90 insanguinò Catania e l'area pedemontana. Decisive per le indagini sono state le dichiarazioni di Giuseppe Maria Di Giacomo, storico capomafia della famiglia dei "mussi di ficurinia" dei Laudani.

Il video racconto dello sbarco di questa mattina al porto di Catania. 176 i migranti arrivati nel capoluogo etneo dopo essere stati "salvati" a largo di Capo Passero.

E' arrivata intorno alle 9,30 la nave militare con a bordo i 176 profughi siriani e egiziani soccorsi nel Canale di Sicilia. Erano stati appena abbandonati su un natante precario dall'unità madre poi sequestrata dalla Marina. (Nella foto uno dei momenti dello sbarco di questa mattina)

La svolta nelle complesse indagini sul delitto arrivò nei primi mesi del 1997, quando Alfio Giuffrida, in passato reggente del clan Laudani,  diventò collaboratore di giustizia.  A dare l’ordine di uccidere l’avvocato -  rivelò Giuffrida-  fu Giuseppe Di Giacomo.

Il Procuratore aggiunto Carmelo Zuccaro spiega in conferenza stampa lo stratagemma utilizzato dal Clan per bypassare la legge.

Affiliato all’età di 18 anni, nel 1981 fondò la famiglia mafiosa di Caltagirone. Vicino ai corleonesi di Totò Riina, di lui Calderone ha detto “Provava piacere ad uccidere”.