Un biglietto unico d’ingresso per visitare Palazzo Branciforte e il Complesso monumentale di Palazzo dei Normanni e della Cappella Palatina a Palermo. E’ il risultato del protocollo d’intesa firmato dalla Fondazione Federico II e la società Civita Sicilia che, per conto della Fondazione Sicilia, gestisce i servizi dello spazio museale di via Bara all’Olivella.

Il racconto delle bimbe non fu "cristallizzato" nell'incidente probatorio e dalla perizia richiesta dal Tribunale emergono "falsi ricordi dovuti a traumi d'abbandono". Così la quarta sezione di Palermo ha assolto un uomo di 33 anni, accusato di violenza sessuale su due bambine di 5 e 7 anni.

Dopo la Coppa Davis del 1995 torna il grande tennis a Palermo con la massima competizione internazionale femminile. Al Circolo del tennis le azzurre sfideranno le campionesse in carica capitanate da Petra Kvitova

Dopo la Coppa Davis del 1995 torna il grande tennis a Palermo con la massima competizione internazionale femminile. Al Circolo del tennis le azzurre sfideranno le campionesse in carica capitanate da Petra Kvitova

Dopo la Coppa Davis del 1995 torna il grande tennis a Palermo con la massima competizione internazionale femminile. Al Circolo del tennis le azzurre sfideranno le campionesse in carica capitanate da Petra Kvitova

Il mercato di gennaio del Palermo porta una decina di volti nuovi. Una rivoluzione firmata Lo Monaco, specialista nel fiutare nuovi talenti, individuare innesti di qualità e rilanciare giocatori caduti in bassa fortuna. La parola adesso passa al campo.

Il mercato di gennaio del Palermo porta una decina di volti nuovi. Una rivoluzione firmata Lo Monaco, specialista nel fiutare nuovi talenti, individuare innesti di qualità e rilanciare giocatori caduti in bassa fortuna. La parola adesso passa al campo.

Il mercato di gennaio del Palermo porta una decina di volti nuovi. Una rivoluzione firmata Lo Monaco, specialista nel fiutare nuovi talenti, individuare innesti di qualità e rilanciare giocatori caduti in bassa fortuna. La parola adesso passa al campo.

Il Palermo è al punto più basso della sua storia recente. E' necessario archiviare al più presto l'annus horribilis e ricominciare. Si deve partire da una campagna di rafforzamento della squadra. Altrimenti...

Il patron rosanero consegna le chiavi del club al nuovo ad Pietro Lo Monaco a cui andrà il 10 per cento delle quote societarie rosanero: "Questo per farlo entrare nella società a pieno titolo. Io per il momento rimango presidente. Ci siamo incontrati un po' di tempo fa perché i dieci anni che ho passato a Palermo mi hanno logorato parecchio. D'ora in poi non parlerò più di calcio. Farà tutto Lo Monaco. Perinetti e Cattani? Deciderà il nuovo ad".

Il patron rosanero consegna le chiavi del club al nuovo ad Pietro Lo Monaco a cui andrà il 10 per cento delle quote societarie rosanero: "Questo per farlo entrare nella società a pieno titolo. Io per il momento rimango presidente. Ci siamo incontrati un po' di tempo fa perché i dieci anni che ho passato a Palermo mi hanno logorato parecchio. D'ora in poi non parlerò più di calcio. Farà tutto Lo Monaco. Perinetti e Cattani? Deciderà il nuovo ad".

Il patron rosanero consegna le chiavi del club al nuovo ad Pietro Lo Monaco a cui andrà il 10 per cento delle quote societarie rosanero: "Questo per farlo entrare nella società a pieno titolo. Io per il momento rimango presidente. Ci siamo incontrati un po' di tempo fa perché i dieci anni che ho passato a Palermo mi hanno logorato parecchio. D'ora in poi non parlerò più di calcio. Farà tutto Lo Monaco. Perinetti e Cattani? Deciderà il nuovo ad".

Il patron rosanero consegna le chiavi del club al nuovo ad Pietro Lo Monaco a cui andrà il 10 per cento delle quote societarie rosanero: "Questo per farlo entrare nella società a pieno titolo. Io per il momento rimango presidente. Ci siamo incontrati un po' di tempo fa perché i dieci anni che ho passato a Palermo mi hanno logorato parecchio. D'ora in poi non parlerò più di calcio. Farà tutto Lo Monaco. Perinetti e Cattani? Deciderà il nuovo ad".

A dispetto delle dichiarazioni rassicuranti di facciata, il rapporto tra Zamparini e l'ex tecnico del Siena da settimane si era incrinato. I risultati negativi, le dichiarazioni post mercato, l'insistenza sul 4-4-2 e l'ennesimo mancato impiego di Dybala alla base del divorzio. A Gasperini il compito di riportare serenità all'ambiente e, soprattutto punti salvezza.

A dispetto delle dichiarazioni rassicuranti di facciata, il rapporto tra Zamparini e l'ex tecnico del Siena da settimane si era incrinato. I risultati negativi, le dichiarazioni post mercato, l'insistenza sul 4-4-2 e l'ennesimo mancato impiego di Dybala alla base del divorzio. A Gasperini il compito di riportare serenità all'ambiente e, soprattutto punti salvezza.