Arrestato mercoleì scorso, Angelo Misseri, 54 anni, avrebbe ammesso la truffa e indicato i nomi di una banda dedita alle truffe nei confronti di banche e finanziarie. A garanzia delle richieste di prestito venivano presentati documenti di anziani ignari di tutto. Nella perquisizione a casa sua sarebbero state trovate altre "pratiche" pronte: documenti falsi, non solo copie di carte d'identità, ma anche Cud e cedolini dell'Inps. Si indaga anche sui canali che hanno fornito le 'pezze d'appoggio'