CATANIA – “Mentre la flotta delle autolinee della Circumetnea viene implementata di altri undici autobus modello Crossway (ieri, l’inaugurazione presso gli spazi adiacenti la stazione intermodale Adrano nord) a favore della Mobilità del trasporto extraurbano su gomma, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, l’Azienda Siciliana Trasporti SpA Partecipata della Regione Siciliana, aggrovigliata fra la trasformazione Societaria in house e l’approvazione del Piano Industriale aziendale, riuscirà a garantire il servizio minimo a pendolari e studenti nel comprensorio Catanese?“.
A parlare è Giovanni Lo Schiavo, Responsabile Unione Provinciale Cisal Catania.
“La nostra preoccupazione come Confederazione – prosegue -, è data dall’attuale carenza di autobus della Società Regionale di TPL , aggravatasi nel tempo a discapito dell’utenza e della Mobilità, dove a nulla è valso il grido di allarme tante volte lanciato dal Sindacato di categoria. Data la media nazionale, il fermo vetture che si registra presso la Sede Periferica di Catania è fuori dagli standard minimi, con la rimanente minima parte degli Autobus in servizio, in condizioni fatiscenti.
“La programmazione messa in campo da AST sede Periferica di Catania – conclude Lo Schiavo -, ammesso che ci sia stata mai in previsione dell’inizio del nuovo anno scolastico sarà nelle condizioni di garantire a migliaia di studenti lo spostamento casa – scuola e viceversa?”.