MESSINA – Mario Turrisi, avvocato messinese, è ricoverato in gravissime condizioni nel Policlinico di Messina, ha avuto una trombosi e, attualmente, ha subìto un’emorragia cerebrale.
Caso sospetto
l 12 marzo si era sottoposto al vaccino Astrazeneca, poi, qualche giorno dopo, aveva iniziato ad accusare giramenti di testa e altri malesseri.
Una storia che ricorda quella del poliziotto catanese Davide Villa, divenuto gravissimo dopo una trombosi post vaccino e della messinese Augusta Turiaco, insegnante che ha perso la vita con sintomi simili.
“Nessuna morte”
L’avvocato Turrisi è gravissimo, come conferma il Policlinico di Messina a LiveSicilia. L’Azienda sanitaria, però, precisa di non aver diramato alcuna notizia.
Poco dopo le 14.00, l’Ansa aveva fatto sapere che l’avvocato “Turrisi, di 45 anni”, era “morto al Policlinico di Messina a causa di una emorragia cerebrale. L’uomo, originario di Tusa, era giunto nel nosocomio messinese la scorsa notte, dopo essersi sentito male”.
La rettifica
“Contrariamente a quanto comunicato in un primo momento dal Policlinico di Messina – ha scritto l’Ansa – il nosocomio ora si corregge e precisa che l’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, è gravissimo”.
L’avvocato si trova in condizioni molto gravi. Purtroppo, è in pericolo di vita.