Baccaglini, lo stadio e il sicario |Caduta di stile a Quelli che il calcio - Live Sicilia

Baccaglini, lo stadio e il sicario |Caduta di stile a Quelli che il calcio

Uscita infelice con allusione al fenomeno mafioso durante l'imitazione del presidente del Palermo.

PALERMO – Quando l’arte della risata necessita del luogo comune per bucare il piccolo schermo. E’ quanto accaduto durante la puntata di “Quelli che il calcio” andata in onda domenica su Raidue. Tra i temi affrontati dalla nota trasmissione condotta da Nicola Savino insieme alla Gialappa’s Band, l’avvento di Paul Baccaglini alla presidenza del Palermo. Il nuovo numero uno del club di viale del Fante è stato imitato da Edoardo Ferrario, componente del cast del programma. Una performance divertente, tra un richiamo al rapporto con Zamparini, un cocktail e uno dei tanti anglicismi utilizzati durante la prima settimana trascorsa in città, che conferma il forte impatto mediatico dell’ex inviato delle Iene.

L’imitazione, tuttavia, è stata macchiata da una frase che in queste ore sta facendo discutere. Durante un siparietto tra Savino e il finto Baccaglini, quest’ultimo si lascia scappare una battuta di dubbio gusto, intervallata da alcune parole in inglese maccheronico: “Per lo stadio qui a Palermo siamo già attivi…Ho già parlato con… Vito u Scannu, Sasà u sicariu. Qui hanno questo modo di fare molto informale… Si presentano tutti incappuciati… Ti mettono in macchina… Si firma col sangue”. Una chiara allusione al fenomeno mafioso, ancora una volta accostato alla Sicilia anche in ambiti diversi da quelli direttamente collegati ai fatti di cronaca. Un’evitabile caduta di stile figlia di una comicità che non fa ridere.


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