Baccin: "Palermo scelta di cuore | Voglio portare più giovani in rosa" - Live Sicilia

Baccin: “Palermo scelta di cuore | Voglio portare più giovani in rosa”

Il responsabile del settore giovanile rosanero, tornato alla sua precedente mansione dopo alcuni mesi da direttore sportivo, ha ammesso di essere legato alla piazza e al club, ringraziando Perinetti per averlo chiamato per far parte del progetto.

calcio - serie a
di
2 min di lettura

PALERMO – Un ritorno alle origini, non un passo indietro. Tornare al settore giovanile, per Dario Baccin, non è affatto una “retrocessione”. Anzi, lo stesso ex direttore sportivo del Palermo, intervenuto alla Football Conference tenutasi alla Tonnara Florio, ammette di aver fatto una scelta ponderata nell’accettare nuovamente l’incarico di responsabile dell’area tecnica delle giovanili rosanero: “Quando si tratta di lavorare per un club prestigioso come il Palermo non c’è mai un passo indietro. È stata una scelta ragionata e di cuore”, ha dichiarato Baccin in apertura del suo intervento. Nella sua esperienza in rosanero, finora, è stato fondamentale un personaggio come Perinetti, che ha contribuito non poco nella sua crescita professionale: “Per un giovane aspirante ds è una fortuna incontrare un professionista come lui”.

E dire che il futuro di Baccin poteva essere lontano dalla Sicilia. In tempi non sospetti, Verona e Napoli hanno espresso i propri apprezzamenti nei confronti del dirigente rosanero, che però non ha mai pensato di lasciare il club di viale del Fante: “Aver avuto possibilità altrove sta a testimoniare la bontà del proprio lavoro. Io mi sento realizzato a lavorare nel settore giovanile del Palermo, per me è una primissima scelta. Stiamo facendo il massimo possibile”. Il tutto, ovviamente, con pressioni diverse rispetto alla prima squadra: “L’esperienza in prima squadra è un lavoro diverso. Il Palermo ha un presidente molto esigente e competente, i conti però lo fanno i risultati e sono orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi con questa squadra”.

Del suo periodo col calcio dei grandi, però, Baccin non porta alcun rammarico. È stata anzi un’opportunità per crescere ulteriormente e per affacciarsi sempre più ad un ruolo dirigenziale di alto livello in una squadra della massima serie: “Un’esperienza nuova. È giusto prendersi delle responsabilità, ma è anche vero che il Palermo non aveva bisogno di grossi movimenti, se non per alleggerire il monte ingaggi. Il presidente me ne ha dato atto e sono contento”. Il tutto in un’ottica di ringiovanimento non solo dei quadri dirigenziali, ma di tutta la squadra: “Fare scouting è una necessità, solo così si può mettere mano al portafogli in maniera meno consistente”.

Infine, pur non essendo più il direttore sportivo del Palermo, Baccin si è soffermato sui possibili movimenti di mercato dei rosa. Su tutti, il possibile acquisto del regista Federico Viviani dalla Roma: “Vedremo nei prossimi giorni, non sono la persona più adatta a parlarne. Credo sia uno dei profili giusti, un giovane promettente. È un’idea che portiamo avanti già da gennaio”. L’obiettivo primario di Baccin resta sempre quello di portare quanti più giovani in prima squadra, possibilmente dal vivaio: “Non è semplice trovare nuovi Bentivegna. Ha grande talento e pur giocando poco ha retto bene il passaggio in prima squadra. La mia missione è portarne su uno all’anno, questa stagione toccherà a Goldaniga. Il percorso non è semplice perché le avversarie hanno un budget anche dieci volte maggiore. La speranza e l’augurio è che il passaggio possa essere il più semplice possibile. L’allenatore deve crederci più di ogni altro, ma non tutti arrivano alla stessa maniera”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI