Il Cga chiude una farmacia di nuova apertura a Bagheria - Live Sicilia

Il Cga chiude una farmacia di nuova apertura a Bagheria

Cosa hanno stabilito i giudici amministrativi
IL CASO
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PALERMO – Chiude una farmacia di nuova apertura a Bagheria. Lo ha stabilito il Consiglio di giustizia amministrativa confermando la sentenza del Tar dopo un contenzioso giudiziario durato cinque anni.

Dalla periferia al centro storico

Si tratta della farmacia Villarosa che dalla periferia di Bagheria si era trasferita in centro storico. Nel 2012, in virtù di una legge votata in parlamento, il numero delle farmacie è passato da 14 a 17. Le nuove licenze sono state messe a concorso e via via assegnate. Il titolare della farmacia Villarosa, alla luce dell’indisponibilità di locali idonei nella vecchia sede, aveva ottenuto dalla giunta guidata dal sindaco Patrizio Cinque il via libera al trasferimento.

Le attività vicine hanno contestato la modifica, ritenendo tra le altre cose che la decisione non spettasse alla giunta ma al Consiglio comunale. Nel 2021 il Cga, riformando la sentenza del Tar, ha dato ragione ai ricorrenti annullando la delibera. Nel luglio 2022 il Consiglio comunale ha riapprovato in toto la riperimetrazione delle sedi farmaceutiche e i farmacisti hanno fatto un nuovo ricorso, assistiti dagli avvocati Francesco Stallone, Maria Beatrice Miceli, Filippo Ficano e Filippo Gallina, dello Studio Pmms Legal & Partners.

Delibera annullata

Il Tar ha accolto il ricorso e annullato sia la delibera del Consiglio comunale sia l’autorizzazione dell’Asp di Palermo all’apertura della farmacia Villarosa, la quale ha proposto appello al Cga. L’organismo di secondo grado, prima con decreto e poi con ordinanza cautelare del 13 settembre scorso, lo ha rigettato, confermando, in via cautelare, la sentenza del Tar, e stabilendo che la chiusura non determina alcun vulnus per l’interesse pubblico alla continuità e regolarità del servizio farmaceutico.

La chiusura della farmacia Villarosa non interferirà con il servizio. Ci sono attività in numero sufficiente per le esigenze dei cittadini. I turni notturni e festivi sono stati rimodulati per coprire quelli rimasti vuoti dopo che l’Asp ha messo in esecuzione la sentenza e ha chiuso la farmacia.


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