PALERMO – L’apertura di una nuova farmacia viene dichiarata illegittima dal Tar e l’attività deve chiudere. L’anno scorso il Consiglio comunale di Palermo ha dato il via libera alle due nuove attività, una nel quartiere Uditore e l’altra all’Arenella.
Sono stati i titolari di una farmacia già presente all’Uditore e vicina alla nuova a rivolgersi al tribunale amministrativo. Secondo gli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, la delibera del Consiglio comunale era illegittima “giacché l’individuazione ed istituzione di nuove sedi farmaceutiche è avvenuta senza valutare i necessari pareri dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Ordine dei farmacisti”.
Il Comune non solo avrebbe assegnato un termine troppo esiguo per rendere i pareri, ma una volta ricevuti non li avrebbe esaminati. Ed inoltre l’amministrazione comunale non ha spiegato le ragioni che giustificavano le due nuove aperture. Risultato: la nuove farmacia deve chiudere.