Bagheria, consegnato alla Consulta giovanile un bene confiscato alla mafia - Live Sicilia

Bagheria, consegnato alla Consulta giovanile un bene confiscato alla mafia

Lo scorso 23 marzo è stata firmata la delibera. Il contratto di cessione avrà durante di 6 anni
NEL PALERMITANO
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BAGHERIA (PA) – Sono state consegnate, oggi 28 marzo, alla Consulta giovanile, le chiavi di un bene confiscato alla mafia, in uso temporaneo gratuito. Si tratta di un’unità immobiliare per uso abitazione che ha sede in via Libertà a Bagheria, assegnato al Comune di Bagheria per scopi sociali.

A decidere la concessione alla Consulta la Giunta municipale con la deliberazione n.282 del 21.12.2022. Lo scorso 23 marzo, il presidente della Consulta Federico Guzzo ha firmato il contratto di concessione di quella che sarà la sede della consulta per almeno i prossimi 6 anni.

La Consulta Giovanile, come da proprio regolamento, approvato dal Consiglio comunale il 13/02/2018 “svolge attività istituzionali di consultazione sulle condizioni giovanili e di confronto con le istituzione politiche del territorio, ma ha anche finalità e funzioni sociali come la promozione e organizzazione di interventi e iniziative rivolti ai giovani, con particolare attenzione alla formazione della loro coscienza morale, civica e civile secondo i valori della diversità, solidarietà sociale e della legalità. Ha anche un ruolo consultivo per quelle materie riguardanti le politiche giovanili e facoltà di proposta all’amministrazione comunale e al Consiglio Comunale di iniziative che abbiano come particolare riferimento i diritti e i doveri dei cittadini, lo sviluppo della persona umana nel rispetto dell’ambiente e di sé stesso. e stimola la partecipazione dei giovani e le iniziative pubbliche per migliorare l’informazione ed agevolare l’attuazione concreta dei principi iscritti nella costituzione della Repubblica Italiana”. 

Alla consegna delle chiavi erano presenti oltre ad una rappresentanza dei giovani della Consulta capitanati dal presidente Guzzo, il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, l’assessore Giusy Chiello, la responsabile dell’ufficio beni confiscati Rosella Scaduto ed il collega Gino Di Piazza. 

“Non sarà la semplice sede della consulta – dichiara il presidente della Consulta Federico Guzzo – dovrà essere una casa per tutti i giovani bagheresi che vogliono vedere rinascere Bagheria e che vogliono spendersi per il bene della nostra comunità. Ringrazio il sindaco, gli uffici e gli assessori che ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo e ringrazio tutti quelli che non hanno mai smesso di crederci“. 

“Le attività messe in campo dalla Consulta da quando è attiva sono state numerose e al servizio della città, abbiamo avuto diversi confronti con i giovani bagheresi che ci sono stati di supporto in diverse occasioni, penso anche alla pandemia – dice il sindaco Filippo Tripoli – ringrazio i giovani della Consulta e gli uffici amministrativi che hanno curato gli atti propedeutici alla consegna, e sono certo che metteranno a frutto l’uso di questa sede“. 


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