Bagheria, proroga per i precari| Coinres, no al commissario - Live Sicilia

Bagheria, proroga per i precari| Coinres, no al commissario

La giunta comunale, con la delibera n. 88 del 10 giugno 2015 ha approvato la proroga di 31 contratti di diritto privato dei soggetti facenti parte del bacino di precariato articolo 25 legge 21/2003.

il sindaco cinque
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BAGHERIA – La giunta comunale, con la delibera n. 88 del 10 giugno 2015 ha approvato la proroga di 31 contratti di diritto privato dei soggetti facenti parte del bacino di precariato articolo 25 legge 21/2003. Stiamo parlando dei precari il cui contratto di lavoro è scaduto lo scorso 31 dicembre 2014. I dipendenti, a tempo determinato e parziale, provenienti dal bacino ASU appartengono 19 alla categoria D tra istruttori direttivi amministrativi, tecnici e contabili e 12 alla categoria C tra istruttori contabili, tecnici di vigilanza. La delibera di giunta puntualmente istruita dal segretario generale, richiama tutte le norme e le circolari e l’iter procedurale, inclusa la concertazione sindacale, che conducono l’amministrazione a poter prorogare i contratti. La proroga è stata approvata ai sensi della legge di stabilità 2015, la n.190 del 23/12/2014 e dell’articolo 4 della legge regionale n. 2/2015. I contratti avranno durata sino al 31 dicembre 2015 entro i limiti di spesa previsti dall’articolo 259 del TUEL il testo unico degli enti locali. I limiti di spesa entro cui deve rientrare la spesa rispondono a 306.292,61 euro, cifra che permette di rispettare il parametro 30% dell’orario full time previsto dal contratto collettivo di lavoro. La prosecuzione dei contratti partirà non appena il si riceverà l’autorizzazione da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali del Ministero cui l’atto deliberativo è stato trasmesso; ma oramai dovrebbe essere questione di giorni ed i 31 contrattisti rientreranno nell’organico, seppur ancora a tempo determinato, del Comune di Bagheria. I precari lavoreranno su 11 ore settimanali, per l’esattezza 10.80 ma si prevede che le ore possano essere incrementate non appena verrà erogato il fondo regionale straordinario per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Sono tecnici e professionisti i cui profili ricoprivano, in diversi casi, servizi essenziali per l’ente e per i quali, nonostante il dissesto e tutte le vicende che negli ultimi mesi hanno caratterizzato la questione, l’amministrazione comunale non vuole perdere e si è spesa, sempre nel rispetto della norma, per poter prorogarne i contratti. “È stato necessario modificare la vecchia delibera di proroga a causa dell’ assenza del decreto di riparto delle somme da parte della Regione Siciliana. La certezza delle somme era necessaria ai fini dell’autorizzazione ministeriale –spiega l’assessore alle Risorse Umane e Bilancio, Maria Laura Maggiore – Mi sembra doveroso ringraziare pubblicamente il personale degli uffici comunali che con dedizione e con professionalità hanno costruito il corpo della proposta deliberativa sulla base delle indicazioni politiche dell’Amministrazione. Un ringraziamento va anche al personale contrattista che ha collaborato alla redazione dell’atto con gli uffici, Segno che con la collaborazione si possono raggiungere dei risultati”. Si attende dunque il parere del Ministero la cui commissione si dovrebbe riunire il 17 giugno prossimo.

Sempre a Bagheria, il sindaco è intervenuto sulla vicenda Coinres. “Sono felice di poter dare questa notizia e rassicurare i cittadini di Bagheria, sul fatto che il nostro comune non sarà commissariato a seguito della diffida della Regione – ha detto il sindaco Cinque nel corso del Consiglio comunale di ieri. “Il rischio è che dal primo luglio la Regione venga commissariata oltre che per la depurazione anche per i rifiuti, e che i dipendenti Coinres perdano il posto di lavoro. Il comune di Bagheria invece è uno dei pochi comuni che dal primo luglio non avrà disagi” – sottolinea il sindaco che aggiunge: Arriveranno dei commissari ad acta per tutti i Comuni per i debiti dovuti al consorzio che, per fortuna, noi abbiamo interrotto ad aprile, dunque per prendere i soldi che i comuni devono al Coinres” noi siamo intoccabili perché abbiamo dichiarato le nostre somme impignorabili in seguito al dissesto. Quindi se ne andranno con le mani vuote”. “Dal primo luglio ci sarà il caos in Sicilia” – aggiunge il sindaco – “il consorzio del Coinres verrà posto in liquidazione, verrà liquidato dall’assessorato al Bilancio. Auspico un tavolo di confronto per evitare l’emergenza sociale. Se i dipendenti vogliono siamo disponibili a valutare un percorso condiviso per risolvere il loro problema”.

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