PALERMO – “La sua reazione, per quanto sproporzionata, non può ritenersi del tutto gratuita”. Così il giudice per le indagini preliminari motiva la decisione di concedere gli arresti domiciliari ad Andrea Cangemi. Il giovane di 20 anni è indagato per l’omicidio preterintenzionale di Francesco Bacchi. Il delitto è avvenuto al culmine di una rissa davanti a una discoteca di Balestrate.
Niente carcere
La Procura di Palermo aveva chiesto che il ventenne restasse in carcere. Il giudice per le indagini preliminare Claudio Bencivinni non ha convalidato il fermo: non ritiene sussistente il pericolo di fuga e ha applicato una misura cautelare meno afflittiva. Le indagini proseguono per individuare chi ha partecipato la rissa (cinque ragazzi sono stati iscritti el registro degli indagati) e cosa l’abbia scatenata.
Le immagini e l’autopsia
A pesare sulla decisione del gip la giovane età di Cangemi, coetaneo della vittima, il fatto che sia incensurato e il video della scena ripresa da una telecamera di sicurezza. Nelle immagini nitide, mostrate in aula in presenza del difensore di Cangemi, l’avvocato Bartolomeo Parrino, si vede Bacchi colpire con due pugni alle spalle Cangemi, che reagisce e sferra un calcio al torace della vittima.
Bacchi cade, quando tenta di rialzarsi viene raggiunto da un altro calcio all’altezza del collo. Il giovane perde i sensi, vana sarà la corsa all’ospedale di Partinico. L’autopsia, eseguita oggi, servirà a chiarire le cause del decesso. La vittima ha dei traumi al torace e alla testa. Nella caduta Bacchi potrebbe avere sbattuto contro una transenna.
Funerali in forma privata
La salma è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali, che avverranno in forma strettamente privata domani mattina, venerdì 19 gennaio, alle 7 nella chiesa del cimitero di Partinico. Ad attendere il feretro oltre 300 ragazzi radunati in piazza con striscioni, magliette e lenzuoli. Domani è anche prevista una fiaccolata.