Dopo due sconfitte, non del tutto meritate, Davide Ballardini chiede al suo Palermo di ripartire, di riprendere a correre contro il Lecce. Le prime parole, però, sono rivolte al recente passato, al caso Giardino, che ha sbloccato Palermo-Fiorentina in modo irregolare. “Alberto è un bravo ragazzo – osserva il tecnico rosanero – ma ci sono rimasto un po’ male pr il suo comportamento nel dopo partita, quando ha difeso a oltranza quel gesto. Il suo comportamento mi ha sorpreso”.
L’allenatore poi volta pagina, analizza il momento della sua squadra, non cerca alibi. “Le ultime due sconfitte (contro Catania e Fiorentina, ndr) – certamente hanno cause ben precise, bisogna essere più attenti e compatti in alcuni frangenti della gara. Mi conforta avere visto che il Palermo ha sempre lo stesso atteggiamento propositivo in campo, ma bisogna concedere sempre meno agli avversari in fase difensiva. A Lecce non ripartiamo, ma continuiamo il nostro campionato. Con convinzione e serietà possiamo superare le difficoltà”.
Chiede concentrazione ai suoi, Ballardini. Il Lecce che attende il Palermo nel turno infrasettimanale, non si può sottovalutare. “È una formazione che sul proprio campo spaventa tutti, esprime un buon calcio. Per questo dobbiamo stare molto concentrati e concedere loro pochi spazi”.
Le ultime battute del tecnico del Palermo sono dedicate ad alcuni singoli – protagonisti nel bene e nel male della sua formazione, da Fontana a Nocerino, da Budan a Miccoli, ad alcuni difensori. “Mi ha commosso l’applauso dello stadio a Fontana, il pubblico ha riconosciuto la serietà e la professionalità del calciatore. Amelia? Deve migliorare come tutti”. Devono ancora migliorare la condizione fisica, invece, tre attaccanti rosanero. “Budan non è ancora al meglio della forma – spiega – era i panchina a Catania perché Succi era disponibile. Miccoli non è al cento per cento, ma tiene tantissimo a sfidare il Lecce, sogno di averlo presto sano e allenato. Mchedlizde? Purtroppo sente ancora fastidio”. In difesa è lo stesso allenatore a dire che Dellafiore è out per problemi fisici e che quindi restano disponibili due posti per tre calciatori, Carrozzieri, Raggi e Kjaer. Il danese appare sfavorito, nonostante il bell’esordio in serie A contro i viola. “Kjaer – conferma Ballardini – domenica ha fatto bene, in un momento particolare. Ha ottime qualità, ma non significa che sarà titolare”. Delle prestazioni in chiaroscuro di Nocerino, infine, dice: “Il suo rendimento altalenante? Ha soltanto ventidue anni e ha saltato la preparazione per le Olimpiadi, non dimentichiamolo”.
